Rischio diossina a Caivano, comune alle porte di Napoli, dopo che ieri pomeriggio è divampato un vasto incendio che ha divorato per ore la Chimpex Industriale Spa, nota fabbrica di prodotti chimici della zona.
Non sono stati segnalati feriti: i circa 70 dipendenti dell’azienda sono riusciti a fuggire.
Difficoltà per i Vigili del Fuoco nel domare le fiamme, operazione molto difficile per la presenza all’interno dello stabilimento sette Sylos di solvente, materiale estremamente infiammabile.
Sul posto sono intervenuti, oltre ai pompieri, anche le Forze dell’ordine e il 118, la Polizia locale di Caivano e la Polizia Metropolitana di Napoli mentre i sindaci dei comuni limitrofi e dei territori interessati dalla nube di fumo, hanno velocemente adottate le ordinanze precauzionali a tutela della salute dei cittadini. Il Referente Sanitario Regionale, dott. Giuseppe Galano, ha emanato il Protocollo Generale sulle maxi emergenze per eventuale afflusso massivo di pazienti con sintomi da intossicazione.
L’Arpac è intervenuta per le analisi sulla qualità dell’aria
Incendio nell’area industriale di Caivano (ANSA)
Le raccomandazioni della Asl
La Asl competente – si legge in una nota – “ha indicato l’attuazione delle prime indicazioni precauzionali relativamente ai comportamenti da assumere da parte dei cittadini di seguito riportate: evitare di stazionare per lunghi periodi in spazi all’aperto fino al perdurare dell’emergenza; lavare accuratamente frutta, ortaggi e verdura prima di mangiarli; chiudere porte, finestre, serrande, camini, bocchette di ventilazione e ogni altra apertura verso l’esterno; spegnere condizionatori, impianti di ventilazione o ricircolo dell’aria.
Se si dovesse essere in prossimità del fumo: coprire naso e bocca con un panno umido; cercare riparo immediatamente al chiuso, evitando di respirare profondamente. Si raccomanda di evitare di stazionare all’aperto (balconi, terrazzi) per visionare anche in lontananza la nube perché per effetto dei venti potrebbe causare effetti irritativi all’ apparato respiratorio; inoltre, di evitare di porre all’aria aperta indumenti da asciugare.
Tutte le persone che in queste ore dovessero avvertire problemi respiratori o bruciore alle vie respiratore sono invitate a contattare immediatamente un medico oppure rivolgersi a un Pronto Soccorso. Il Centro di Coordinamento Soccorsi, con la partecipazione della Regione Campania per i profili sanitari e di protezione civile, resta attivo per monitorare ogni necessaria e tempestiva azione nell’ambito dell’evoluzione dell’incendio”.

Incendio nell’area industriale di Caivano (ANSA)
Scuole chiuse nei comuni limitrofi
Il sindaco di Afragola, Antonio Pannone, ha dichiarato durante la serata di ieri: “Ad Afragola la situazione è sotto controllo non essendo state rilevate particolari criticità; tuttavia, in mancanza di dati certi sulla qualità dell’aria (che saranno resi disponibili dalle autorità competenti solo nelle prossime ore), ritengo necessario adottare a fini precauzionali l’ordinanza sindacale di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, per la giornata di domani, giovedì 10 aprile 2025″.
Analogamente il sindaco di Acerra, Tito d’Errico, ha rivolto un invito ai residenti a tenere le finestre e le porte chiuse e ad “evitare di stare all’aria aperta uscendo di casa solo se strettamente necessario. Siamo in costante contatto con la Prefettura – ha aggiunto – per eventuali ulteriori misure da intraprendere”.