Scordatevi “www.google.it”, rimpiazzato da un generico “www.google.com”. Per i navigatori appassionati del noto motore di ricerca non cambierà nulla. Tecnicamente, il gigante del web non reindirizzerà più il dominio nell’estensione del Paese di origine, piuttosto manterrà il punto commerciale (.com) assicurando comunque gli obblighi nazionali. Ovviamente gli utenti italiani continueranno a ricevere informazioni e link in italiano.
“Nel corso degli anni, la nostra capacità di offrire un’esperienza locale è migliorata” scrive Google in una nota ufficiale. “Nel 2017, abbiamo iniziato a offrire la stessa esperienza con risultati locali a tutti coloro che utilizzavano la Ricerca, indipendentemente dal fatto che scrivessero ‘google.com’ o il dominio del proprio Paese”.
A determinare la lingua sarà dunque la zona geografica da cui cisi collega. Il colosso ha inoltre sottolineato come la semplificazione del sistema non modificherà le modalità con cui risponde agli obblighi nazionali, che resteranno in vigore. L’implementazione di questa modifica avverrà gradualmente nei prossimi mesi. Google avverte che durante questo processo potrebbe essere richiesto agli utenti di reinserire alcune delle proprie preferenze di ricerca così da memorizzarle nuovamente.