Una nuova intensa attività stromboliana è in corso con protagonista il cratere di Sud Est dell’Etna. Dalla sommità scende una colata lavica ben alimentata che si è divisa in 3 bracci.
E’ quanto si osserva dal sistema di monitoraggio dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania. Il modello previsionale indica che un eventuale nube eruttiva si disperderebbe in direzione Est-Sud-Est.
Dal punto di vista sismico l’ampiezza del tremore vulcanico a partire dalle14 ha mostrato un continuo incremento raggiungendo alle 19 valori alti. L’andamento del tremore è compatibile con uno spostamento della sua sorgente verso il cratere di Sud-Est a una quota di circa 2.900 metri sul livello del mare.
Il livello di allerta per il volo, il Vona, è salito ad arancione, ma l’attuale fase eruttiva dell’Etna, al momento, non impatta sull’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.