Per la prima volta nella storia del Festival, ARTEVENTO ha celebrato il fascino delle tradizioni dell’aquilone già dal weekend di Pasqua con la grande mostra “Balance and Harmony” del maestro indonesiano Kadek Armika al Magazzino del Sale. Attraverso l’allestimento di questa straordinaria esposizione, la manifestazione ha anticipato lo spettacolare volo degli aquiloni, partito il 24 aprile sulla spiaggia di Pinarella.
In occasione di questa importante 45° edizione, il Festival Internazionale dell’Aquilone più longevo al mondo dedica il suo programma agli 80 anni dalla Liberazione celebrando numerosi anniversari e accogliendo ospiti internazionali di alto livello, per costruire un originale percorso con interventi artistici e testimonianze che si sviluppano in 14 giorni di attività e spettacoli adatti ad un pubblico vasto ed eterogeneo.
Attraverso una ricca miscela di arti e linguaggi, quest’anno Artevento si fa portavoce di un incisivo messaggio: l’appello della comunità internazionale del festival a restare umani, fraterni e solidali, intraprendendo una resistenza di tipo culturale a salvaguardia di tutti i diritti acquisiti, a partire dal diritto di vivere in pace e democrazia secondo i dettami della nostra Costituzione.
Aquilone di Kadek Armika (© Gerhard Zitzmann)
Sotto la direzione artistica di Caterina Capelli, la manifestazione inaugura il suo anno speciale di celebrazioni con oltre 200 ospiti in rappresentanza di 50 paesi e 5 continenti, eccellenti interpreti delle le diverse pratiche dell’aquilone pronti a tingere il cielo di Cervia di tutti i colori dell’arcobaleno e a intrattenere il pubblico con la più completa rassegna di aquiloni d’arte, etnici, storici, “giganti” e sportivi, in volo lungo un chilometro di spiaggia, impreziosita dai suggestivi allestimenti eolici in riva al mare chiamati “Giardini del Vento”.

Artevento (© Gerhard Zitzmann)
Quest’anno, l’attenzione del festival è dedicata soprattutto alle delegazioni dall’Oriente con un focus sull’Indonesia, Ospite d’Onore della 45° edizione. Per questo prezioso anniversario è infatti atteso il più alto numero di delegazioni in rappresentanza dei paesi orientali nei quali l’antica tradizione dell’aquilone ha raggiunto la massima ricchezza espressiva dall’origine della sua storia. Cambogia, Cina, Corea, Giappone, India, Indonesia, Malesia, Sri Lanka, Pakistan, Thailandia e Vietnam daranno vita allo spettacolare volo collettivo che rinnova un messaggio di pace, inclusione, intercultura,insieme a un corale appello alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità.
Novità di questa edizione sono il ristorante di pesce in riva al mare, per promuovere e valorizzare la pesca locale dell’alto Adriatico con i sapori tipici della tradizione romagnola, insieme agli appuntamenti dedicati ai ragazzi che praticano le arti multidisciplinari, dalla musica d’insieme al teatro passando per i corsi di circo contemporaneo (aperti anche al pubblico). Danzatori, acrobati, artisti circensi e musicisti offriranno ogni giorno spettacoli.

ARTEVENTO AUTUNNO 2024 (Ufficio stampa Culturalia )
Fiore all’occhiello della 45° edizione, l’atteso ritorno della rassegna “Artisti fra cielo e terra” dedicata ai grandi interpreti della scena eolica mondiale al Magazzino del Sale Torre, l’imponente edificio di archeologia industriale simbolo della città, location delle mostre del festival a partire dal 1982.
La 45° edizione del Festival Internazionale dell’Aquilone promuove gli 80 anni dalla Liberazione e gli 800 dal Cantico delle Creature di San Francesco come inno alla pace nel mondo attraverso un gran numero di approfondimenti e personalità di fama mondiale. In particolare, l’idea di celebrare l’800° anniversario dal Cantico delle Creature nasce dalla collaborazione di Artevento con Fondazione PerugiAssisi. Il festival, infatti, è stato inserito nel programma “Immagina” in preparazione alla Marcia per la Pace, che si terrà a Perugia il 12 ottobre 2025 e che concluderà idealmente la 45° edizione.
Assieme all’anniversario degli 80 anni dalla Liberazione e degli 800 anni dal Cantico delle Creature, Artevento, in memoria dei 10 anni dalla scomparsa di Moira Orfei, ha l’onore di avere nel proprio programma una delle compagnie di circo contemporaneo più rinomate a livello internazionale, con uno spettacolo acclamato da critica e pubblico che unisce circo contemporaneo, illusionismo, musica e letteratura, trattando il tema della resistenza.
Il festival propone l’inclusione e l’accessibilità come chiavi stesse del concetto di libertà anche attraverso l’adeguamento dei suoi spazi e dei suoi programmi ad ogni tipo di abilità e motricità. In sintonia con questo filone di pensiero, l’ospite d’onore di quest’anno è l’americano Connor Doran, affetto da epilessia, finalista alla 5° edizione di America’s Got Talent come volatore di aquiloni sportivi 4 cavi indoor. Ad oggi, Doran è il più splendido testimonial dell’aquilone come emblema di benessere psicofisico, integrazione e libertà.
A storicizzare questa edizione, la celebrazione del 40° anniversario del brano Cervia’s Kite (“Gli aquiloni di Cervia”) di Lucio Dalla, che il cantautore bolognese dedicò nel 1985 al festival ARTEVENTO, trasformando in musica la sua magica atmosfera: quella di un volo libero oltre i confini fra paesi, popoli e culture, per immergersi in un “luogo dell’anima”
Questa edizione offre poi 3 Annulli Postali realizzati da Filatelia Poste Italiane, il Campionato Italiano di Volo Acrobatico Cervia’s Cup – a cura di STACK Italia Federazione Volo Acrobatico, partner sportivo di ARTEVENTO – lo spettacolo multidisciplinare durante “La Notte dei Miracoli”, il volo notturno “Bussa al Cielo e Ascolta il Suono” e attrazioni per tutta la famiglia proposte dalle aree fieristiche sulla spiaggia.

Festival Artevento Cervia (Szymon-Ka)