Le borse riaprono dopo una settimana molto positiva che ha permesso agli indici europei di recuperare totalmente il calo iniziato il 2 aprile, giorno in cui il presidente degli Stati Uniti Trump annunciò i dazi verso il resto del mondo. L’indice Ftse Mib di Milano, reduce dal +1,92% di venerdì, oggi apre poco mosso, -0,10; dal 3 aprile -0,40%. Nel resto d’Europa andamenti contrastati: +0,40% per il Dax di Francoforte, -0,40% per il Cac40 di Parigi.
Borse asiatiche in gran parte chiuse per diverse festività. Quella di Sydney è scesa di quasi l’1 per cento dopo le elezioni che hanno portato alla rielezione del laburista Anthony Albanese. Mentre il future sull’indice S&P 500 di New York è in calo di mezzo punto percentuale, dopo però ben 9 sedute consecutive in rialzo, cosa accaduta solo 31 volte nella storia della borsa americana.
Dopo un calo che ha interessato contemporaneamente azioni, titoli di Stato e dollaro c’è stata una ripresa dovuta a più fattori: prima la pausa di 90 giorni sui dazi, poi la retromarcia sugli smartphone e chip dalla Cina, e infine una serie di dati migliori delle attese. Dalle trimestrali delle grandi aziende ai posti di lavoro creati ad aprile, risultati lo scorso venerdì in calo rispetto a marzo (da 185mila a 177mila) ma ben sopra le attese di 138mila.
Quello che non ha recuperato i suoi valori è il petrolio, sia per l’attesa di un peggioramento della domanda globale, sia perché l’Opec Plus, il cartello dei produttori di petrolio, ha concordato il rialzo della produzione per il secondo mese consecutivo, di altri 411mila barili al giorno a partire da giugno. Così il Brent oggi scende sotto i 60 dollari al barile. Un mese ne valeva quasi 75, il calo è del 20%.
Tra i titoli a Piazza Affari scendono quelli legati all’energia. Eni -1,64%. Nel campo dell’oil&gas Shell sta valutando un’aggregazione con BP. Lo riporta Bloomberg.
Fuori dal paniere principale Maire +3,60%. La società ha annunciato che due controllate si sono aggiudicate nuovi contratti in Asia centrale ed Europa per 1,1 miliardi di dollari. Sono relativi ad attività di ingegneria, procurement e costruzione per la realizzazione di un progetto di trattamento gas, e servizi di ingegneria per lo sviluppo di impianti di biocarburanti.