“Stamattina il famoso dottor Matteo Bassetti è stato mortalmente ucciso con colpi di arma da fuoco nella sua auto in un incrocio trafficato”. Inizia così un video circolato sui social e che sembrerebbe riproporre un servizio del Tg1. Si tratta di un fake clamoroso, elaborato con l’intelligenza artificiale. Nel video la conduttrice del Tg1 spiega che : “Il giorno prima della sua morte Bassetti aveva rivelato al nostro corrispondente informazioni scioccanti sul sistema sanitario, che forse gli sono costate la vita”.
Tutto falso ovviamente. Nel video inoltre l’infettivologo invita all’acquisto di alcuni prodotti e fa presunte rivelazioni del tutto prive di fondamento.
Sui social l’infettivologo ha espresso tutta la propria rabbia: “Non so più cosa dire. Continuano a falsificare la mia voce, a minacciarmi, a dire che sono morto. È incredibile che la polizia postale e la magistratura non riescano a fermare tutto questo.
La conduttrice del Tg1, Valentina Bisti, ha spiegato in un servizio l’accaduto invitando i telespettatori a prestare maggiore attenzione ai contenuti falsi proposti dal web.
La vicenda
Il filmato con il logo del Tg1 che sta circolando in rete riprende quello reale relativo all’annuncio della morte di Papa Francesco: due filmati apparentemente uguali, ma nel falso la voce viene modificata periolosamente dall’intelligenza artificiale. Nel video inoltre, il finto medico invita a comprare un prodotto per mal di testa e insonnia.
L’infettivologo: “Mi ha fatto davvero male”
“Vedere la voce modificata, il video del Tg1, i proiettili che mi colpiscono, il corpo riverso sul volante mi ha fatto veramente male” ha affermato Bassetti e ha aggiunto “bisogna fare di più per evitare questi episodi, la rete è un po’ come il far west”.
La conduttrice: “Quando andate sui social fate attenzione”
“Avete visto come è facile inventare o manipolare una notizia?” ha concluso la giornalista aggiungendo “quando andate sui social fate attenzione”
I deepfake
Per deepfake si intendono foto, video e audio creati grazie a software di Intelligenza artificiale che, partendo da contenuti reali, riescono a modificare o ricreare, in modo estremamente realistico, le caratteristiche e i movimenti di un volto o di un corpo e a imitare fedelmente una determinata voce.
Il Garante per la protezione dei dati personali avverte gli utenti sui rischi connessi agli usi malevoli di questa nuova tecnologia, sempre più frequenti, anche a causa della diffusione di applicazioni e software che rendono possibile realizzare deepfake, anche molto ben elaborati e sofisticati, utilizzando un comune smartphone.