Nel video, una breve sequenza che mostra la scala che porta alla cantina della villetta dei Poggi a Garlasco: si possono chiaramente distinguere le impronte (forse dell’assassino) sulla parete a destra dell’immagine. In quel punto, gli investigatori trovarono il corpo di Chiara Poggi, nel 2007.
Caso Garlasco, la timeline del delitto: le mosse dell’assassino nella villetta
Due mani insanguinate dell’assassino che si ferma sulla soglia delle scale della cantina, lancia il corpo di Chiara Poggi e non calpesta neppure un gradino dove la ventiseienne viene trovata senza vita. A meno di voler cambiare la scena del crimine, la villetta di via Pascoli a Garlasco restituisce l’esatta dinamica di quanto accaduto la mattina del 13 agosto 2007. Fatti che sono costati una condanna a 16 anni di carcere per l’allora fidanzato Alberto Stasi e che ora vanno letti per capire se e come il nuovo indagato Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, possa essere collocato sulla scena del crimine.