É partito dalla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, il progetto “Tennis & Friends in Corsia”, iniziativa nata per trasformare lo sport in uno strumento di sollievo e resilienza, al fianco dei pazienti più fragili, promossa da Tennis and Friends – Salute e Sport, in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP).
Il progetto
Il progetto è stato avviato a pochi giorni di distanza dei due eventi di Tennis & Friends agli Internazionali BNL di Italia di Tennis e in Piazza del Popolo a Roma, “Tennis & Friends in Corsia”. Ma fin dalle prime ore della mattina, la hall dell’Ospedale si è trasformata in una galleria con l’esposizione dei trofei ufficiali degli Internazionali BNL d’Italia – maschile e femminile – insieme alle mini Coppa Davis e Billie Jean King Cup, conquistate dalle Nazionali e accolte con grande entusiasmo da pazienti e operatori sanitari.
I piccoli pazienti del reparto di oncologia pediatrica, diretto dal professor Antonio Ruggiero, sono stati coinvolti in attività ludico-sportive che hanno unito il gioco alla cura, il movimento al sorriso, dal team di tecnici federali guidato da Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto di Formazione FITP.
La forza dello sport
“É stata una emozione profonda vedere lo sport del tennis entrare nei reparti di degenza dei piccoli pazienti, e scoprire come il tennis riesca ad alleviare la sofferenza di chi, nonostante la malattia, sorride e si diverte con racchette e palle da tennis”, osserva Giorgio Meneschincheri, dirigente medico del Policlinico Universitario A. Gemelli e presidente di Tennis and Friends – Salute e Sport.
Il tennis è entrato così in corsia non solo come sport, ma come gesto simbolico di prossimità e speranza, perché ogni colpo scambiato è un modo per restituire energia, fiducia e vitalità. In particolare, il team di sportivi ha regalato a bambini e adulti l’occasione unica di avvicinarsi a uno sport che è sinonimo di impegno, passione e riscatto.
A rendere ancora più significativo l’evento, è stata la partecipazione di Paolo Lorenzi, direttore degli Internazionali BNL d’Italia ed ex tennista professionista, che è intervenuto con una testimonianza dal titolo: “Tennis and Friends in corsia: la forza dello sport, la cura del sorriso”. La sua presenza è stata il ponte tra la dimensione agonistica e quella solidale del tennis, a sottolineare quanto lo sport possa farsi strumento di vicinanza concreta. Inoltre, erano presenti anche gli attori Sebastiano Somma e Roberto Ciufoli, ambassador storici di Tennis and Friends – Salute e Sport, che hanno contribuito all’iniziativa portando un sorriso.
“Voglio ringraziare il Policlinico Gemelli e gli amici di Tennis and Friends per avermi dato l’opportunità di trascorrere qualche ora con i bambini e i ragazzi del reparto oncologico. Al di là da qualsiasi retorica, questo momento di gioco e di condivisione è stato per me occasione di enorme arricchimento e la conferma di come il tennis, lo sport in generale, possano rappresentare per chi soffre un vero e proprio strumento di cura. Torneremo presto da questi bambini con altre coppe, perché se vincere, al di là della soddisfazione sportiva ha un qualche significato, va cercato proprio nel sorriso di chi oggi ha sollevato con noi questi trofei”, afferma Lorenzi.
“Un ringraziamento di cuore agli istruttori e ai dirigenti del tennis italiano per la bellissima visita che hanno fatto ai nostri bambini ricoverati. Hanno regalato sorrisi, emozioni e momenti di pura felicità che valgono più di qualsiasi medicina. Questi gesti spontanei dimostrano quanto lo sport possa essere una forza positiva nella vita delle persone, soprattutto dei più piccoli”, commenta il professor Ruggiero.
L’attività nel reparto è stata anticipata da un incontro, nella sala Medicinema del Policlinico Gemelli, che ha voluto sensibilizzare sull’importanza e promuovere la cultura del sollievo, attraverso il racconto di alcune testimonianze di pazienti, operatori sanitari e volontari in vista della XXIV Giornata del Sollievo, in collaborazione con la Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti.