Soprannominato lo Scanna Cristiani. E’ stato uno dei boss più letali della mafia siciliana. A suo carico, oltre alla strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie e la scorta, almeno altri 150 omicidi, coinvolto anche nella strage di via d’Amelio in cui morì il giudice Paolo Borsellino e nel rapimento e del piccolo Ivano Di Matteo sciolto nell’acido.
Da collaboratore di giustizia ha permesso di fare luce sulla trattativa Stato-mafia e sui rapporti tra Cosa Nostra e politica. Vivrà lontano dalla Sicilia nel programma di protezione testimoni