Il rompicapo continua: di cosa e’ morta Simona Cina’, vent’anni, ragazza sportiva e nuotatrice provetta, annegata in una piscina di sei metri per quattro, profonda – nel punto piu’ alto – meno di due metri? L’autopsia non chiarisce altro, finora, in attesa dell’esito degli esami tossicologici, che dovrebbero arrivare entro la fine del mese.
Simona Cinà morta per annegamento. I dubbi dei cugini: “Sapeva nuotare bene”. Esiti dell’autopsia
Simona Cinà (Facebook)

La piscina in cui è stata trovata morta la 20enne pallavolista Simona Cinà (Ansa)
Le prime ipotesi: il bagno fatale alle 3.50 del mattino
L’ipotesi e’ che la ragazza abbia perso i sensi entrando nella piscina della villa di Aspra, a Bagheria (Palermo), dove ha fatto un bagno fra le 3,30 e le 3,50 del mattino di sabato 2 agosto, al termine della festa di laurea alla quale stava partecipando con altre persone.
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Simona Cinà (Tg3)
Il viso rivolto verso l’alto
Dal primo esame del corpo, i medici legali nominati dalla Procura di Termini Imerese (Palermo) non hanno evidenziato patologie cardiache “silenti”, che potrebbero avere ucciso la ragazza dentro l’acqua della vasca: la ricostruzione piu’ plausibile vede la giovanissima atleta perdere i sensi e finire sott’acqua, dove ha non respirato piu’ e ha bevuto acqua, col viso rivolto verso l’alto, fino al momento in cui non e’ stata riportata a galla e tirata fuori dalla piscina. Ma era gia’ troppo tardi.
Simona Cinà (TikTok)
La seconda ipotesi: scivolata
Un’altra ipotesi, alla luce di un lieve segno traumatico riscontrato sotto la nuca, di cui ha parlato il legale della famiglia Cina’, l’avvocato Gabriele Giambrone, e’ che entrando in acqua la giovane sia scivolata e abbia sbattuto il capo, perdendo i sensi: i medici hanno pero’ escluso la rilevanza di questo elemento.

Simona Cinà (Web)
Drogata a sua insaputa?
I familiari hanno chiesto anche di allargare lo spettro degli esami tossicologici a ogni tipo di sostanza stupefacente, anche quelle sintetiche, che lasciano meno tracce: i Cina’ ritengono che Simona potrebbe essere stata drogata a sua insaputa.
Simona Cinà (TGR)