Deve scontare tre anni e dieci mesi di carcere, un cumulo di pena per alcuni furti commessi tra il 2017 e il 2019. Paola Soulemanovic, 33 anni, è stata arrestata dalla polizia locale a Milano e condotta nel carcere di San Vittore. Il figlio tredicenne era alla guida dell’auto, rubata, con a bordo altri tre minorenni tra cui un altro figlio della donna, che lo scorso 11 agosto ha travolto e ucciso la 71enne Cecilia De Astis nel quartiere Gratosoglio, a sud del capoluogo lombardo.
La madre è stata fermata nei giardini di viale Giovanni daCermenate, non troppo lontano dal campo di via Selvanesco doveviveva con altre famiglie di origine bosniaca. Addosso avevaoltre 130 grammi in monili d’oro e più di 1.500 euro incontanti. Per questo motivo è stata anche denunciata perricettazione. I suoi figli – non imputabili perché minori di 14anni – si trovano in una comunità protetta, come stabilito dallaProcura dei Minori in base all’articolo 403 del Codice civile,che scatta quando il minore “si trova esposto, nell’ambientefamiliare, a grave pregiudizio e pericolo per la sua incolumitàpsicofisica” e sorge quindi l’emergenza di “collocarlo in luogosicuro, sino a quando si possa provvedere in modo definitivoalla sua protezione”. Il provvedimento dell’affidamento incomunità, preso d’urgenza, sabato 16 agosto è stato convalidatodal gip.
La vigilia di Ferragosto i ragazzini erano stati rintracciatiin un insediamento a Beinasco, nell’hinterland di Torino. Pocheore dopo, il tredicenne alla guida della Citroen bianca che hatravolto la 71enne era fuggito, ma una volante della polizia loha rintracciato proprio in viale da Cermenate, dove oggi è stataarrestata la madre.
Sull’auto che ha ucciso la signora Cecilia c’erano anche altri due bambini. Una undicenne rintracciata dalla polizia locale sulla autostrada A6 Torino-Savona, all’altezza del casello di Fossano (Cuneo). Il quarto bambino, anche lui di soli undici anni, è tuttora ricercato dagli inquirenti. Si sarebbe allontanato in zona San Paolo, a sud di Milano.
Per i tre minori rintracciati è stato nominato un “curatorespeciale/difensore” e il 27 agosto si terrà davanti al Tribunaledei Minori l’udienza di comparizione per i genitori. Durantel’udienza davanti a un giudice togato e uno onorario anche iragazzini potranno prendere la parola e, sentiti i genitori,saranno decisi i provvedimenti più adeguati nel loro interesse.Il più probabile è il trasferimento in una comunità. Anche peril quarto che ancora non si sa dove sia.