“Dall’Ucraina giungono segnali allarmanti”, di fronte a tentativi di pace, “si vedono bombardamenti quotidiani diurni e notturni sulla popolazione civile” dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando da Lubiana nella prima tappa della sua visita in Slovenia. L’episodio di droni in Polonia è “gravissimo”, aggiunge poi il capo dello Stato. “Quel che crea allarme e che ci si muove su un crinale dal quale si può scivolare in un baratro di violenza incontrollato”.
Quanto avviene in Ucraina viene accentuato anche dalle “dichiarazioni minacciose del Cremlino ai Paesi europei che sono un elemento che induce all’allarme. Il rischio estremamente alto che si scivoli in un conflitto di dimensioni inimmaginabili e incontrollabile”. “Uguale preoccupazione” a quanto avvenuto in Polonia con i droni russi “induce quanto avvenuto in Qatar”, perchè “è inaccettabile che si violi la sovranità di un Paese”.