A sei anni dal devastante incendio, le torri di Notre-Dame tornano accessibili al pubblico in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Con questa riapertura, si completa l’accesso ai principali spazi del grande simbolo gotico di Parigi.
Oggi, Emmanuel Macron ha inaugurato il nuovo percorso che, arrampicandosi per 424 gradini, conduce i visitatori tra chimere e gargolle fino a quasi 70 metri d’altezza, offrendo una vista spettacolare a 360 gradi sulla capitale.
L’esperienza, della durata di circa 50 minuti, include anche la visita al beffroi con le grandi campane Emmanuel e Marie e la possibilità di affacciarsi sulla “foresta”, la celebre copertura lignea ricostruita dopo l’incendio.
Il restauro delle torri ha richiesto il consolidamento delle strutture, la sostituzione delle travi danneggiate e il controllo delle campane, oltre all’installazione di nuove misure di sicurezza.
Dopo la riapertura della cattedrale, avvenuta l’8 dicembre 2024, quella delle torri segna la conclusione della seconda fase del cantiere, finanziata con 552 milioni di euro. Resta ancora da completare la parte absidale della cattedrale, ovvero la zona orientale che chiude il coro, per la quale sono previsti ulteriori interventi nei prossimi anni.
Il 15 aprile 2019, un vasto incendio aveva devastato il tetto, la guglia e parte delle volte della navata e del transetto. In cinque anni la cattedrale dell’Île de la Cité è tornata a risplendere, grazie al lavoro di oltre duemila artigiani e tecnici.