“Io ripercorro sempre quelle fasi e non si può che stare malissimo” dice il papà di Federico, Lino Aldrovandi ricordando la morte del figlio ucciso venti anni fa il 25 settembre 2005 a Ferrara da quattro agenti di polizia. “Non si era accasciato per terra Federico, lo avevano ucciso, bastonato, compresso sul torace fino a spezzargli il cuore”. E poi un appello alla memoria, e alle forze dell’ordine affinché indietro non si torni: “Alcuni valori vengano insegnati nelle scuole di polizia, e le forze dell’ordine ricordino il proprio ruolo, con onestà”