Nel suo lungo intervento, Ursula von der Leyen, ha sottolineato tre criticità per la crescita europea nel settore dell’IA e ha specificato: “Voglio che il futuro dell’IA sia scritto in Europa: sappiamo che sulla vostra strada ci sono troppi ostacoli. Ve ne voglio elencare tre. Il primo problema, il più evidente, è la mancanza di finanziamenti. E vi dirò una cosa che vi sorprenderà. In Europa i capitali non mancano. Il risparmio delle famiglie europee raggiunge quasi 1 400 miliardi di EUR, a fronte di poco più di 800 miliardi di EUR negli Stati Uniti. Ci mancano il capitale di rischio e l’equity. In Europa solo il 24% della ricchezza finanziaria delle famiglie è investito in equity, rispetto al 42% negli Stati Uniti. Dobbiamo recuperare terreno, e in fretta. Per questo motivo, come primo passo, stiamo creando il fondo multimiliardario Scaleup Europe in partenariato con investitori privati. Il fondo effettuerà investimenti azionari diretti in settori strategici: IA, tecnologie quantistiche, tecnologie pulite e tanto altro. Aiuterà le imprese in crescita come le vostre a colmare il deficit di finanziamento. Ma ci serve anche una soluzione più strutturale. In Europa abbiamo bisogno di un mercato dei capitali profondo e liquido dove poter reperire il capitale necessario senza dover attraversare un oceano. È questo l’obiettivo della nostra nuova Unione del risparmio e degli investimenti. Stiamo portando i finanziamenti da voi, in modo che possiate crescere proprio qui, a casa.
Il secondo ostacolo che dovete affrontare è la frammentazione del mercato unico.
Il terzo problema che voglio affrontare è la lentezza con cui si diffondono le nuove tecnologie. È proprio questo l’ostacolo con cui le nostre imprese si sono scontrate trent’anni fa, quando erano troppo lente per digitalizzarsi e operare online: così abbiamo perso terreno rispetto ai nostri principali concorrenti”.