Il corpo di un uomo steso sull’asfalto del piazzale antistante la Fercam, di proprietà comunale e utilizzato dai camionisti per la sosta notturna. Così alcuni testimoni hanno riferito quanto accaduto nella tarda serata di ieri alla periferia di Bolzano.
Una grande macchia di sangue è ancora visibile nel piazzale, di proprietà comunale, così come ulteriori tracce ematiche davanti a un bar situato all’interno del parcheggio utilizzato dai camionisti per la sosta notturna. È in questo scenario che, nella notte, si sarebbe consumata una violenta lite tra colleghi, finita con un accoltellamento.
A perdere la vita un uomo di 32 anni, di origine rumena. Dell’aggressore, al momento, nessuna traccia.
Sul posto nella notte sono intervenuti gli agenti della Polizia, il personale sanitario del 118 e i Vigili del fuoco, che hanno illuminato l’area con fotocellule per facilitare le operazioni e i rilievi delle forze dell’ordine. Questa mattina diversi connazionali, colleghi della vittima, si sono ritrovati nel piazzale, sconvolti per quanto accaduto. Nessuno, però ha visto nulla.
Le indagini sono in corso, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bolzano che ha diffuso il seguente comunicato.
Verso le 00.45 le Volanti della Questura di Bolzano sono intervenute in zona industriale, piazza I maggio, nel parcheggio pubblico dei mezzi pesanti e hanno trovato il cadavere di un uomo, riverso a terra in una pozza di sangue. Il cadavere presentava alcune ferite da taglio, di cui una mortale sotto l’ascella sinistra.
La vittima è un cittadino rumeno del 1993, di professione camionista.
Dagli accertamenti, condotti dalla Squadra Mobile di Bolzano, con l’ausilio della Squadra Volante, coordinati dal pubblico ministero intervenuto sul posto, è emerso che l’autore del fatto si era subito dato alla fuga a bordo del proprio autoarticolato ed è stato rintracciato verso le 03.25 con l’ausilio della Polizia Stradale presso il parcheggio Laimburg dell’A22 corsia nord. Sia il soggetto che il mezzo corrispondevano alla descrizione fornita dai testimoni. L’uomo presentava inoltre tracce ematiche sul corpo, nonché all’interno del veicolo erano presenti indumenti intrisi di sangue.
Dalle dichiarazioni dei testimoni è emerso che i due avevano litigato nel corso della giornata per futili motivi.
L’autore del reato, un cittadino rumeno del 1978, è stato quindi portato in Questura, interrogato dal pubblico ministero e poi sottoposto a fermo di indiziato di delitto.
L’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Sono in corso gli accertamenti sull’arma del delitto.
Lunedì verrà avanzata richiesta di convalida al GIP
Il piazzale della Fercam a Bolzano Sud (Tgr Bolzano)
12/10/2025