Caso Garlasco, le inchieste accelerano: c’è un secondo appunto del padre di Sempio

E’ conto alla rovescia per l’incidente probatorio decisivo del 18 dicembre, mentre le inchieste sembrano accelerare, con nuovi elementi. C’è un “secondo appunto” di Giuseppe Sempio sulle spese legali sostenute per il figlio Andrea, di nuovo indagato dalla Procura di Pavia per il delitto di Chiara Poggi dopo l’archiviazione del 2017. La notizia, anticipata dallo stesso Andrea a Bruno Vespa nell’intervista esclusiva andata in onda su Raiuno, trova conferma tra gli investigatori che, secondo quanto si apprende, lo avrebbero sequestrato, anche se non chiarirebbe a cosa siano effettivamente serviti quei soldi.
 

Giuseppe Sempio è indagato dalla Procura di Brescia per la la presunta corruzione in atti giudiziari ipotizzata nei confronti dell’ex procuratore di Pavia Mario Venditti che, secondo l’accusa, avrebbe preso del denaro per archiviare la posizione di Andrea. 

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Il nuovo appunto attribuito da Sempio al padre conterrebbe sì una serie di cifre, ma quasi tutte senza il destinatario, tranne per una consulenza tecnica al generale Garofano e una per l’ex legale dei Sempio, Massimo Lovati.

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Inchiesta Brescia, perquisito appartamento ex carabiniere Sapone
I carabinieri hanno perquisito ieri a Garlasco (Pavia) un appartamento di proprietà di Silvio Sapone, ex luogotenente dell’Arma, per anni a capo della polizia giudiziaria della Procura di Pavia. La casa è attualmente affittata ad altre persone. Gli investigatori, secondo quanto è emerso, avrebbero controllato una cassaforte. 

Le ragioni della perquisizione non sono stati resi noti, ma sembra che si possano mettere in relazione con l’inchiesta aperta dalla Procura di Brescia che vede indagati l’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, accusato di corruzione in atti giudiziari nella vicenda Garlasco perchè sospettato di aver favorito nel 2017 l’archiviazione di Andrea Sempio (nuovamente indagato a Pavia per l’omicidio in concorso di Chiara Poggi), e il padre di Andrea Sempio, Giuseppe, accusato di avere corrotto. Nel 2017 alla guida della polizia giudiziaria di Pavia c’era proprio Sapone, che però non è indagato.
 

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Conto alla rovescia per il 18 dicembre
Intanto a Roma, al Laboratorio Genomica di via Arduino, ieri si è svolto un vertice tra i consulenti e gli avocati di Andrea Sempio. Il confronto è servito a definire la linea difensiva a poche settimane dalla chiusura dell’incidente probatorio, prevista per il 18 dicembre. All’incontro ha partecipato anche lo stesso Sempio. Liborio Cataliotti, uno dei legali, si è limitato a riferire di elaborati sulle perizie ai quali stanno lavorando i consulenti.

Ascoltata a Brescia l’ex Pm Pezzino: “Atti secretati”
E intanto la Procura di Brescia ha ascoltato come persona informata sui fatti l’ex pm di Pavia Giulia Pezzino che con il procuratore aggiunto Mario Venditti firmò nel 2017 la richiesta di archiviazione nei confronti di Andrea Sempio. Pezzino a febbraio scorso aveva presentato le dimissioni dalla magistratura.

Le dimissioni del magistrato
L’ex pm di Pavia è stata sentita nell’ambito delle due inchieste che la Procura bresciana sta conducendo: quella sulla presunta corruzione di Venditti da parte della famiglia Sempio e quella sulla presunta ‘mala gestione’ della Procura di Pavia. I verbali dell’audizione di Giulia Pezzino, in procura per ore davanti alle pm Chiara Bonfadini e Claudia Moregola, sono stati secretati.

Sempio: “Io perseguitato. Il colpevole? Ad oggi è Alberto Stasi”
 

Due giorni fa Sempio: “Stasi è il colpevole”
Nella trasmissione di Bruno Vespa, due giorni fa Andrea Sempio ha dichiarato: “Io perseguitato. Il colpevole? Ad oggi è Alberto Stasi”, intervistato dal giornalista Sempio, indagato per omicidio in concorso di Chiara Poggi, aveva raccontato di essere tornato a vivere nella cameretta in cui stava una volta: “È come essere ai domiciliari”. Sempio aveva parlato anche del famoso foglio su cui il padre scrisse ‘Venditti gip archivia x 20-30 euro’.