
Noemi Riccardi, 23enna è stata uccisa a coltellate dal fratello Vincenzo nel pomeriggio del 19 novembre, nella loro casa di San Paolo Belsito, nel Napoletano. Il 25enne, dopo aver colpito decine di volte la sorella, ha parlato al telefono con la madre e le ha mostrato il corpo in una videochiamata.
La donna, ai microfoni del programma “Ore 14 sera”, di Rai Due: “Ho fatto anche delle denunce, ho chiesto aiuto, ma mi hanno lasciata sola. Se lo avessero ospitato in una clinica sarebbe stato meglio, saremmo stati tutti più al sicuro. Uccidendo Noemi voleva punire me per le denunce fatte. Voleva che le ritirassi. Litigavano perché mia figlia avendo un leggero problema motorio era lenta in alcune cose, tipo a lavarsi. Perdeva tempo in bagno e Vincenzo non lo sopportava. Voglio giustizia. Non ce la faccio a perdonarlo. È cattivo. Ha massacrato mia figlia con le sue mani, un coltello da cucina”.