L’ingresso in carcere di Jair Bolsonaro, per scontare 27 anni e 3 mesi per il tentato golpe del 2022 in Brasile, aumenta la pressione sui partiti conservatori, che ora hanno un motivo in più per accelerare sull’ amnistia. Dal passaggio in giudicato della sentenza è iniziata tra i parlamentari del Partito liberale una vera e propria mobilitazione. S
Se per il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, la condanna di Bolsonaro è una “lezione di democrazia”, per il senatore liberale Rogério Marinho, leader dell’opposizione, l’amnistia è “un grido di giustizia di fronte alla persecuzione politica”. A sostenere il leader di destra anche le preghiere e i canti degli evangelici, mentre i progressisti festeggiano la condanna di Bolsonaro a ritmo di samba, in un Paese che si avvia verso le presidenziali del 2026 sempre più polarizzato.
Il governatore dello stato di San Paolo, Tarcísio de Freitas, ha promesso che farà “tutto il possibile” per l’approvazione dell’amnistia, assicurando che nel caso venisse eletto presidente concederà la grazia a Bolsonaro. Ma le candidature si sono fatte più complicate, con la destra alla ricerca del suo nuovo leader. A guidare le trattative sull’amnistia al Congresso c’è uno dei figli dell’ex presidente Bolsonaro, il senatore Flávio che ha il compito di sollecitare i vertici della Camera dei Deputati, ovvero il repubblicano Hugo Motta, e del Senato, con Davi Alcolumbre di UniãoBrasil-AP, a mettere ai voti il disegno di legge per il perdono per i condannati per l’assalto ai palazzi della democrazia dell’8 gennaio 2023 a Brasilia, e per i cospiratori che insieme a Bolsonaro cercarono di impedire l’insediamento di Lula.
Il disegno di legge, presentato dal deputato repubblicano Marcelo Crivella, è stato approvato con procedura d’urgenza il 17 settembre con 311 voti a favore, 163 contrari e sette astenuti, ma non è stato ancora discusso nel merito. Il relatore della proposta, il deputato Paulinho da Força , di Solidariedade – SP, ha ribattezzato il testo come il ddl della Dosiometria, per modificare le regole di applicazione delle pene. E Paulinho con la Dosiometria spera davvero di poter salvare l’ex presidente.
