
Una lesione al collo, che sembrerebbe allontanare l’idea di una “caduta accidentale”, ed ora la Procura di Vicenza indaga per omicidio: il caso della donna di 49 anni, Diana Canevarolo, ritrovata lo scorso giovedì 4 dicembre alle 5.30 del mattino all’esterno della sua abitazione in fin di vita, a causa di una profonda ferita alla testa e deceduta due giorni dopo all’ospedale San Bortolo di Vicenza.
Torri di Quartesolo, il cortile sotto sequestro dove è stata trovata la donna (Foto Davide Calimani Tgr Veneto)
Torri di Quartesolo, il condominio in cui viveva Diana Canevarolo (Ansa)
La conferma dal legale della famiglia, l’avvocato Cesare Dal Maso, che tutela il compagno e il figlio della donna.
Procura: fascicolo contro ignoti
La svolta è arrivata dopo l’autopsia effettuata mercoledì all’istituto di medicina legale dell’ospedale San Bortolo di Vicenza. Al momento il fascicolo sarebbe aperto contro ignoti e su quanto accaduto sta indagando la questura di Vicenza.
La ferita profonda alla base del cranio
A portare alla morte la 49enne, stando a quanto riportato dall’avvocato, è stata una profonda ferita nella parte bassa a sinistra del cranio ma è stata anche ritrovata una lesione sul collo e per questo per il legale sarebbe da escludere una caduta accidentale. A trovare la donna sotto casa stesa a terra in una pozza di sangue e in fin di vita è stato il compagno che ha così dato l’allarme.
Nel frattempo, nell’abitazione di via Zara a Torri di Quartesolo (Vicenza), sotto sequestro su disposizione della Procura, è stato eseguito un nuovo sopralluogo forse per raccogliere alcuni elementi in più rispetto a quelli già acquisiti dagli inquirenti.
morte donna nel vicentino il comune di Vò e il post su FB (FB)
La fiaccolata indetta dal comune dov’era nata
Sui social “l’invito alla cittadinanza”, come momento di raccoglimento per Diana Canevarolo, in un post del comune di Vò, di dove era originaria: “Giovedì 18 dicembre – scrivono – la nostra comunità si unirà per un momento di silenzio e luce in ricordo di Diana Canevarolo, nel luogo che l’ha vista crescere. La fiaccolata partirà da Piazza Liberazione, a Vo’, alle ore 19:00, per percorrere insieme le vie del paese in un gesto di vicinanza e memoria. Invitiamo tutti coloro che l’hanno conosciuta, stimata o che desiderano unirsi al ricordo a partecipare portando con sé una candela o una fiaccola”.
Diana Canevarolo (Tgr Veneto)
Sotto sequestro degli attrezzi da lavoro
Al vaglio degli investigatori non ci sono solo i dati raccolti dalla polizia scientifica nel cortile della palazzina e nell’appartamento, e sotto sequestro ci sono degli attrezzi da lavoro: si stanno analizzando anche i cellulari della vittima, del compagno e del figlio della coppia, oltre a visionare le immagini delle telecamere installate in una villetta accanto alla palazzina.