
Il tecnico spagnolo Luis Enrique si conferma il migliore al mondo nel 2025, grazie al dominio con il PSG e ai riconoscimenti da IFFHS e FIFA. L’allenatore spagnolo ha conquistato un sextuple storico, replicando l’impresa del Triplete con il Barcellona nel 2015.
Lo spagnolo ha guidato il Paris Saint-Germain a una stagione epica nel 2024-2025, vincendo Ligue 1, Coppa di Francia, Supercoppa francese, UEFA Champions League (battendo l’Inter 5-0 in finale), Supercoppa UEFA e Coppa Intercontinentale FIFA. Questo risultato lo pone tra i più grandi, condividendo il record con Ancelotti e superando avversari come Bayern e Real Madrid al Mondiale per Club. Il suo PSG ha totalizzato 6 trofei solo nel 2025, dominando con 222 punti nella classifica IFFHS (organizzazione decentralizzata composta da 200 membri di 120 paesi dei cinque continenti, i quali lavorano nelle investigazioni riguardanti la storia del calcio di ogni paese)
L’IFFHS ha eletto Luis Enrique numero 1 del 2025, davanti a Maresca (Chelsea) e Flick (Barcellona), con italiani come Conte (6°) e Inzaghi in top 10. Ha vinto anche il FIFA The Best Men’s Coach 2025 e il Johan Cruyff Trophy al Ballon d’Or.
Luis Enrique (Afp)
Da giocatore a allenatore, Luis Enrique ha brillato al Barcellona (Triplete 2015, 2 Champions), con la Spagna (finale Nations League) e ora al PSG dal 2023 (2 Ligue 1, 2 Coppe di Francia). Record: 138 vittorie su 181 con Barça, stile aggressivo e fluido. Al PSG, pressing alto e possesso controllato definiscono il suo modello, con costruzione dal basso e transizioni letali.
Luis Enrique festeggia la vittoria della UEFA Champions League 2015 con la figlia Xana (Ansa)
Questo riconoscimento arriva dopo più di un lustro dalla perdita della figlia Xana, avvenuto il 29 agosto 2019, all’età di 9 anni, dopo 5 mesi di lotta contro un osteosarcoma. L’allenatore annunciò la tragica notizia sui social, ringraziando per il supporto e sottolineando i ricordi preziosi condivisi con la famiglia.
Negli anni successivi, inclusi nel 2024-2025 durante il trionfo col PSG, Enrique ha ricordato Xana con commozione, come in interviste e omaggi in campo (es. finale Champions 2015 con bandiera catalana piantata insieme). “Penso che Xana ci guardi ancora”, ha detto, mantenendo vivo il suo spirito nella quotidianità familiare.
Luis Enrique, dal dolore della perdita della figlia, ha forgiato una storia leggendaria. Come una fenice risorta dalle ceneri del lutto, il suo genio tattico illumina il mondo, ricordandoci che la vera grandezza nasce dalla forza oltre ogni avversità, con Xana che sorride su ogni trofeo conquistato