
La sera del 20 settembre scorso, alla guida del suo carro attrezzi, investì e uccise Giorgia Cagliani e Milena Marangon. Le due amiche 21enni stavano camminando verso la festa del paese a Brivio, nel lecchese.
Ora, per l’autista polacco di 34 anni Krzysztof Jan Lewandowski arriva la decisione del giudice di Lecco: uscirà dal carcere di Opera -dove è detenuto da tre mesi in attesa di giudizio- e andrà ai domiciliari, in una comunità del milanese, con il braccialetto elettronico. Accolta dunque l’istanza dei difensori dell’uomo, accusato di duplice omicidio stradale aggravato dalla guida sotto l’effetto di cannabinoidi. Richiesta di alleggerimento della misura cautelare su cui invece la Procura aveva espresso parere negativo.
Il 34enne, incensurato e senza domicilio in Italia, potrà lasciare il carcere non appena sarà disponibile un braccialetto elettronico e comunque non prima del 7 gennaio, quando dovrebbe liberarsi il posto nella struttura gestita da una cooperativa sociale.
Lewandowski reo confessò aveva guidato per 14 ore di fila, prima id travolgere a oltre 80 all’ora –su un limite di 70- le due giovani. Una terza amica restò illesa, una tragedia che scosse profondamente la comunità di Brivio.
Il processo dovrebbe iniziare tra non molto: Per l’uomo è stato disposto il giudizio immediato, anche se i suoi avvocati sarebbero intenzionati a chiedere il rito abbreviato, per puntare a uno sconto di pena.