“Il nostro Cinema contiene nel suo Dna una tensione alla dimensione nazionale. Sin dal tempo in cui ha contribuito con le pellicole degli anni Quaranta e Cinquanta a consolidarne la lingua in un Paese dai molti dialetti. Questa tensione si arricchisce con la creatività così ampiamente manifestata, con i successi nazionali e internazionali, con la rilettura della storia, degli eventi, dei protagonisti, con i valori di umanità e i sentimenti che aiutano a rafforzare il senso di comunità. Abbiam bisogno del Cinema. Della sua sensibilità, della sua arte, delle sue visioni plurali”, ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale i protagonisti del cinema italiano che saranno premiati questa sera alla cerimonia dei David di Donatello. “La storia del Cinema ci ha fatto conoscere e apprezzare queste sue capacità. Buona serata dei David!”. Mattarella ha poi stretto la mano al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in prima fila, e agli attori, registi e produttori presenti.
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