Dramma in Mar Rosso….
Talvolta capita. Purtroppo.
Ma, d’altronde, dove avete letto che in mare non possiamo essere prede?
Gli squali sono quindi pericolosi?
Su circa 400 specie due o tre si. E poi, non è pericoloso nuotare in mari dove ci sono gli squali, ma è pericoloso nuotare in mari dove ci sono squali pericolosi se stai in acqua in una situazione che può confondere lo squalo.
E mentre un sub non lo confonde, un uomo che nuota a largo o che cammina nell’acqua bassa può confonderlo.
Io, anche se incontro squali da quarant’anni, ci penserei due volte prima di farmi una nuotata a largo (magari pure senza maschera) in mari dove ci sono lo squalo tigre e il longimano. Più conosci e più hai paura. Noi passiamo dalla demonizzazione degli squali all’indifferenza. Forse un pó di sana e ragionata paura aiuterebbe. Sono pur sempre tutti carnivori. Lo squalo vegetariano c’è solo nei film della Disney.
Comunque né lo squalo tigre, né il longimano nuota nel Mediterraneo.
La notizia di questo dramma sta facendo il giro del mondo. Anche leoni e lupi sono possono uccidere, ma con loro abbiamo rapporto diverso perché hanno nel gatto e nel cane cugini domestici che ci hanno consentito di familiarizzare con loro. Lo squalo invece non ha parenti domestici e questo è più inquietante.
È l’animale misterioso degli oceani che sono già misteriosi di per sé.
E poi, noi non siamo più abituati all’idea di finire nella pancia di un altro vivente, di essere “carne da mangiare”. Quella sgradevole paura io l’ho provata e non la dimenticherò mai.
Forse anche per questo non mi farei una nuotata a largo in acque frequentate dal tigre o dal longimano.
Alberto Luca Recchi (Alberto Luca Recchi)
* Alberto Luca Recchi è un esploratore del Mare. L’unico italiano ad avere fatto un libro fotografico per il National Geographic. Sue sono le prime spedizioni alla ricerca di squali e balene nel Mediterraneo. Ha scritto molti libri, di cui 5 con Piero Angela. Autore del podcast “Un mare di Storie di Alberto Luca Recchi”