Dopo nemmeno una settimana a Bologna torna la paura: è ancora maltempo, ancora acqua e rischio alluvioni su Bologna e zone limitrofe. Alla luce dell’allerta arancione in vigore dalla mezzanotte di ieri a quella di oggi su vasta parte dell’Emilia-Romagna il Comune di San Lazzaro di Savena, nel Bolognese, ha disposto, una nuova evacuazione delle abitazioni nelle strade a rischio allagamento con l’obbligo di abbandonare seminterrati e piani terra a partire dalle 12 di oggi.
A Farneto evacuati i primi piani delle abitazioni
Per la frazione Farneto l’ordine viene esteso anche ai primi piani: in mancanza di piani accessibili superiori al primo, l’evacuazione riguarderà l’intera abitazione. Chiusi anche tutti gli impianti sportivi e i parchi pubblici.
La decisione – adottata con due specifiche ordinanze che si vanno a sommare a quella che riguarda la chiusura degli istituti scolastici – si è resa necessaria, spiegano dall’Amministrazione comunale, per scongiurare eventuali criticità dovute alle piogge che insisteranno su suoli già provati dall’alluvione dello scorso 19 ottobre e a possibili innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua.
“Spostate le auto, in salvo gli animali”
I cittadini di San Lazzaro di Savena sono invitati a spostare i veicoli fuori dalle vie interessate dal provvedimento e a mettere in sicurezza gli animali. È stata individuata come struttura di accoglienza per l’emergenza il PalaYuri di via Repubblica, che sarà disponibile per tutte le persone interessate da episodi di allagamento, anche se non direttamente coinvolte della nuova ordinanza di evacuazione. Parallelamente saranno chiusi tutti gli impianti sportivi della città, i parchi pubblici e sarà attivo il divieto di circolazione nei percorsi ciclabili ed escursionistici.
Le previsioni
La previsione di nuove piogge in questi giorni, i terreni saturi e i torrenti sotterranei che continuano a spaventare fanno di nuovo alzare il livello di allarme: domani sabato non si giocherà al Dall’Ara la partita.
Cerchio rosso su Bologna
Oggi l’allerta è arancione sull’Emilia centrale, ma le piogge potrebbero arrivare su un territorio già saturo di acqua e ancora alle prese con i danni provocati sabato dall’esondazione dei torrenti. Il Comune di Bologna ha deciso, in via precauzionale la chiusura di tutte le scuole. L’Amministrazione invita inoltre le aziende e gli enti a favorire l’utilizzo dello smart working, cosa che faranno anche Comune e Città metropolitana tranne per il personale dei servizi essenziali. Per domani, inoltre, si invitano i cittadini a limitare gli spostamenti e sarà inoltre vietato permanere nei parchi, nei giardini e nei centri sportivi fino al superamento delle situazioni di criticità.
Sospesa la partita di serie A
Inoltre il sindaco di Bologna, ha sospeso, con un’ordinanza, la partita che sarebbe stata in programma sabato alle 18 fra Bologna e Milan. Una decisione presa anche per le attività di ripristino della situazione nel quartiere che ospita lo stadio e che è stato quello più colpito dall’alluvione di sabato sera. La partita inoltre, motiva l’ordinanza, porterebbe allo stadio 35mila persone creando problemi di ordine pubblico.
Il meteo e le zone critiche
Il maltempo previsto viene portato da una nuova perturbazione atlantica in arrivo sulle regioni del Nord. Dalle prime ore di oggi indica un avviso meteo della Protezione civile, sono previsti temporali anche su Piemonte e Liguria, oltre che sull’Emilia-Romagna, specialmente sul settore appenninico centro-occidentale della regione.
Ci saranno rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Valutata dal dipartimento per la giornata di oggi allerta arancione per rischio idrogeologico su Liguria orientale, ampi settori della Toscana ed Emilia-Romagna, e sul Veneto sud-occidentale.
Allerta gialla su Umbria, parte di Toscana, Emilia-Romagna, Liguria occidentale, oltre che su ampi bacini di Piemonte, Lombardia sud-orientale e settori del Veneto.