“Avanti insieme e a testa alta, non ci fermeranno”, è il commento di Salvini al post di Meloni su Almasri. Ma dall opposizione attacca Magi, di +Europa: “Meloni rivendica la liberazione di un torturatore e stupratore”. Mentre il verde Bonelli chiede: “Rinunciate all’immunità”.
Intanto la maggioranza ricorda l’importanza strategica dell’ampliamento della zona economica speciale a Marche e Umbria. Un provvedimento che è stato fortemente voluto da Forza Italia, rivendica Tajani, che sui dazi avverte: quello del 15% è un quadro generale ma poi bisogna trattare ancora i dettagli. Per l’altro vicepremier Salvini, nelle Marche, il Centrodestra vincerà “non per l’inchiesta su Ricci ma perché ha lavorato bene”. E Lupi annuncia che presenterà la sua lista mercoledì.
Ma per l’opposizione la visita di Meloni ad Ancona è una “passerella elettorale”. Per l’istituzione della ZES i 5 Stelle parlano di “mancia” e Renzi di “marchetta”. Minoranze sul piede di guerra anche per i dazi: “L’Europa deve reagire”, avverte Calenda, “perché Trump non si ferma”. Schlein incalza: “Il governo può approvare due cose a costo zero: la prima è scollegare il prezzo dell’energia da quello del gas, la seconda è approvare subito un salario minimo”. E sulle stragi a Gaza: “Netanyahu va fermato, adesso. Il governo non indugi a condannare subito il proposito criminale di occupazione totale di Gaza”.
Entro venerdì dovrebbe esserci il vertice del centrosinistra sulle regionali: in primo piano l’individuazione di un candidato per il campo largo in Calabria, dopo le dimissioni e la ricandidatura di Occhiuto.