Sono oltre 750.000 i robot integrati nei centri logistici di Amazon. A questi si unirà nei prossimi due anni il primo robot con capacità tattile, l’unico in grado di raccogliere oggetti “con una finezza paragonabile a quella umana”. Innovativo ma anche (in parte) forse preoccupante dal punto di vista occupazionale, è l’ennesima (annunciata) novità della compagnia fondata dal miliardario Bezos.
Vercelli Laboratorio Europeo Tecnologia Amazon (Rainews)
Ecco Vulcan, il primo robot tattile
Vulcan, presentato all’evento Delivering the Future a Dortmund, in Germania, è già in funzione a Spokane (Washington) e Amburgo (Germania), per prelevare e stoccare articoli nelle file superiori degli scaffali ed è in grado di gestire circa il 75% dei prodotti in inventario. Ha due bracci: uno con una telecamera, l’altro con l’aspetto di un righello fissato a una piastra per capelli.

Consegna pacco Amazon (Ansa)

Stabilimento Amazon (Laura Aprati)
“Rappresenta un passo avanti fondamentale nel campo della robotica”, afferma il direttore del reparto Robotica e Ia di Amazon, Aaron Parness. “Non si tratta solo di vedere il mondo, ma di percepirlo: è questa capacità tattile che abilita funzioni che, fino a oggi, erano semplicemente fuori dalla portata dei robot“.
Il valore degli investimenti complessivi di Amazon nella tecnologia dei depositi di smistamento solo in Europa è di 700 milioni di euro tra il 2021 e la fine del 2025. L’obiettivo, dichiara la società, “è anche quello di migliorare la sicurezza e l’ergonomia per i lavoratori”.