Nel terzo trimestre 2024, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è cresciuto dello 0,6% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti dell’1,6%. Lo stima l’Istat osservando che “Il potere d’acquisto delle famiglie, pur segnando uno sviluppo più contenuto rispetto ai periodi precedenti, risulta in crescita per il settimo trimestre consecutivo”. D’altra parte, osserva sempre l’Istat “la propensione al risparmio diminuisce congiunturalmente, ma in termini tendenziali prosegue il suo sentiero di crescita”. Questa “è stata pari al 9,2%, in diminuzione di 0,8 punti percentuali sul trimestre precedente”. A fronte di un aumento dello 0,2% del deflatore implicito dei consumi, il potere d’acquisto delle famiglie è cresciuto rispetto al trimestre precedente dello0,4%. Osserva l’Istat.
La quota di profitto delle società non finanziarie, pari al42,4%, è diminuita di 0,3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente mentre Il tasso di investimento delle società non finanziarie, pari al 21,7%, è diminuito di 0,4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. “Le società non finanziarie mostrano una diminuzione congiunturale sia della quota di profitto sia del tasso di investimento, confermando la tendenza alla loro riduzione osservata a partire già dai primi mesi del 2023”. Migliora il rapporto deficit/Pil nel III trimestre 2024, a -2,3%Nel terzo trimestre 2024 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al -2,3% (-6,3% nello stesso trimestre del 2023). “L’incidenza del deficit delle Amministrazioni Pubbliche sul Pil migliora sensibilmente”, osserva l’Istat. Il saldo primario delle AP (indebitamento alnetto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,7% (-2,8% nel terzo trimestre del2023).
Positivo anche il saldo corrente con un’incidenza sul Pil dell’1,9% (1,6% nel terzo trimestre del 2023). Nel terzo trimestre 2024 il peso del fisco sale al 40,5%”Nel terzo trimestre 2024 la pressione fiscale è stata pari al 40,5%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. Lo comunica l’Istat diffondendo i dati sul contro trimestrale delle Amministrazioni Pubbliche relativi al terzo trimestre 2024.