Ha tentato di salvarsi Aurora, fino all’ultimo istante della sua breve vita di 13enne. E’ quello che trapela sulla ricostruzione degli inquirenti, Carabinieri e Procura dei minori, riguardo la morte della ragazzina, precipitata dal suo palazzo venerdi’ scorso a Piacenza prima di recarsi a scuola. Il suo ragazzo, con cui era da tempo in crisi, l’ha aspettata all’interno dello stabile dove si era nascosto e l’ha portata sul terrazzo del settimo piano. Li’ hanno avuto un litigio e il 15enne l’avrebbe spinta oltre il parapetto. Aurora avrebbe cercato di aggrapparsi alla ringhiera ma lui le avrebbe fatto perdere la presa, colpendola con le mani. Una dinamica agghiacciante per un incidente che assume sempre piu’ i contorni di un omicidio, almeno secondo quanto affermato da un testimone oculare dell’accaduto.
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