Autore: Sala Notizie

La commemorazione dell’aggressione e dell’omicidio di Sergio Ramelli, il giovane del Fronte della Gioventù pestato a morte da un gruppo di Avanguardia Operaia 50 anni fa, si è chiusa come ogni anno in via Paladini, a Milano. Come ogni anno i militanti di estrema destra, dopo aver deposto fiori, hanno dato vita al rito fascista del “Presente”: il nome del “camerata Ramelli” gridato per tre volte e per tre volte i partecipanti hanno risposto “Presente” alzando il braccio destro teso con la mano aperta, il saluto fascista. Però quest’anno una novità ha turbato il rito: da una finestra delle palazzine adiacenti è…

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Mentre i manifestanti si preparavano a deporre una corona dove Sergio Ramelli fu aggredito, da un balcone a partita, una registrazione di Bella Ciao rimasta in sottofondo anche mentre, come ogni anno, si ripeteva il rito fascista del presente con le braccia tese nel saluto romano. Un petardo lanciato nel giardino del condominio, atti di tensione poi la calma, si è chiusa così la giornata delle celebrazioni per i 50 anni dalla morte di Sergio Ramelli, militante del fronte della gioventù, ucciso a 19 anni da Avanguardia Operaia.Blindato il corteo dell’estrema destra, poco lontano c’era stato il presidio per Gaetano…

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Nel silenzio del ‘Presente’ a Sergio Ramelli davanti alla targa di via Paladini dove il 19enne missino è stato aggredito 50 anni fa, è risuonato da una finestra “Bella Ciao”. Immediata la reazione dei manifestanti di estrema destra che hanno iniziato a urlare insulti ai contestatori, prima di lanciare un petardo nel cortile dell’abitazione da cui proveniva la musica. Dopo i saluti romani e la chiamata del presente per Ramelli il corteo si è sciolto dopo qualche momento di agitazione.

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Tg Sport 29/04/2025 TG Sport Notte Aree tematiche Ambiente Arti e spettacolo Cronaca Economia e finanza Esteri Politica Salute Scienza e tecnologia Società Sport Stili di vita e tempo libero Viaggi e turismo Informazione Rai TG1 TG2 TG3 GR1 GR2 GR3 Rai News 24 live Rai Sport Rai Vaticano Pubblica Utilità GR Parlamento Rai Parlamento Televideo Redazioni Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Furlanija Julijska krajina Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige – Trento Trentino Alto Adige – Bolzano Tagesschau Trail Umbria Valle d’Aosta Veneto Seguici Seguici su facebook Seguici…

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Cinquant’anni dall’omicidio di Sergio Ramelli, studente militante del Fronte della Gioventù, ucciso da esponenti di Avanguardia Operaia. Quarantanove da quello di Enrico Pedenovi, consigliere provinciale del Movimento sociale Italiano, assassinato da Prima Linea. Questo pomeriggio a Milano si sono tenute le due tradizionali commemorazioni, in via Pinturicchio e in viale Lombardia. A entrambe erano presenti il presidente del Senato Ignazio La Russa e il sindaco di Milano Giuseppe Sala, e molti esponenti di Fratelli d’Italia e della destra milanese: il capo delegazione FdI al Parlamento europeo Carlo Fidanza, la sottosegretaria all’istruzione Paola Frassinetti, l’assessore alla sicurezza di Regione Lombardia Romano…

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E’ morto Benedetto Ceraulo, 63 anni, l’uomo che nel 1995 uccise l’imprenditore Maurizio Gucci e che il 22 aprile scorso ha sparato due colpi di pistola al volto contro il figlio Gaetano, 37 anni, al culmine di una lite nel giardino della casa dove abitava a Santa Maria a Monte (Pisa).Ceraulo è morto all’ospedale di Pisa dove era ricoverato in condizioni gravissime: con una pistola di piccolo calibro si era sparato in testa poco dopo avere ferito il figlio per una lite nata, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, per un graffio all’auto fatto dal figlio. L’uomo, nato a Caltanissetta, si…

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 “Il procuratore aggiunto presso la Dna Michele Prestipino, invitato a comparire per rendere interrogatorio, come consigliato dal suo difensore di fiducia, si è legittimamente avvalso della facoltà di non rispondere”. Lo rende noto la Procura di Caltanissetta che indaga il magistrato per rivelazione di notizia riservata.L’ipotesi- spiegano i pm –  è che “nella qualità di pubblico ufficiale essendo Procuratore Aggiunto presso la Procura Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo, con delega al coordinamento delle sezioni ‘ndrangheta’ e Cosa nostra in violazione dei doveri inerenti la suddetta funzione ed abusando della relativa qualità, rivelava notizie che dovevano rimanere riservate a Gianni De Gennaro,…

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La Spagna dovrà presentare a Bruxelles entro tre mesi dalla revoca dello stato di emergenza una relazione per spiegare le possibili cause del blackout che ieri ha colpito la penisola iberica, quale è stato l’impatto e quali progressi sono stati raggiunti per il ripristino del sistema energetico. Oltre alla relazione a cui è vincolata Madrid, la legislazione dell’Ue prevede che un gruppo di esperti Ue – di cui farà parte anche Acer, l’agenzia per la cooperazione dei regolatori dell’energia – apra un’indagine indipendente per presentare “entro sei mesi” una relazione tecnica di accertamento dei fatti che esaminerà le cause dell’incidente.…

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Manfred Weber è stato riconfermato presidente del Partito Popolare Europeo dai delegati del PPE riunito in congresso a Valencia. A chiusura del primo giorno del Congresso, con 563 voti validi, l’esponente politico bavarese, candidato unico, ha ottenuto 502  voti favorevoli e 61 contrari, ottenendo l’89% dei consensi. “Grazie per questi risultati mi danno una grande motivazione”, ha detto Weber accettando l’incarico. “Ora ho l’onore e l’obbligo di nominare una segretaria generale”, ha affermato, indicando quindi la spagnola Dolors Montserrat.Pronte le congratulazioni espresse su X dal ministro degli Esteri Antonio Tajani per la riconferma di Weber. “Congratulazioni Manfred per la tua riconferma…

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Diciotto anni e 8 mesi di reclusione: questa la condanna inflitta dal Tribunale per i minorenni di Napoli al 17enne accusato dell’omicidio di Santo Romano, il giovane di 19 anni ucciso nella notte tra l’1 e il 2 novembre dell’anno scorso a San Sebastiano al Vesuvio, dopo una lite per un paio di scarpe sporcate. La notizia della sentenza ha scatenato l’ira di parenti e amici che hanno urlato a gran voce : “fate schifo”. Il processo si è svolto con il rito abbreviato e il pm Ettore La Ragione aveva chiesto la condanna dell’imputato a 17 anni di reclusione. “La giustizia…

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