Gli autovelox, dopo la mappatura da parte delle prefetture, si preparano a tornare in funzione da settembre su tutto il territorio nazionale. In Veneto alcuni Comuni hanno già riattivato i dispositivi: otto in provincia di Padova, due nel Sandonatese e quello del Passo Giau a Colle Santa Lucia, che nel 2024 aveva garantito introiti per 750 mila euro.
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Non tutti i sindaci però sono disposti a procedere: in assenza di un decreto ministeriale che chiarisca definitivamente la questione dell’omologazione tecnica, alcuni preferiscono tenere spenti gli autovelox per evitare ricorsi e possibili danni erariali. C’è poi chi non li ha mai disattivati, convinto che la priorità resti la sicurezza stradale. A Vittorio Veneto, dove ancora non ci sono dispositivi di rilevamento della velocità, l’amministrazione si dice pronta a dotarsene.