È ricoverato in rianimazione pediatrica, in gravissime condizioni e prognosi riservata, all’Ospedale Santobono di Napoli, il bambino di nove mesi originario di Vibonati, nel Salernitano, trasportato ieri in eliambulanza dal pronto soccorso di Sapri, dove la madre 25enne e il compagno l’avevano portato dichiarando che il piccolo soffrisse di crisi respiratorie. Ma sul corpo del bimbo, incosciente all’arrivo, i medici hanno rilevato ematomi e lesioni, anche su collo e cranio.
Al Santobono il bambino è stato operato due volte. L’ultimo intervento di neurochirurgia per un profondo trauma cranico.
La procura di Lagonegro ha aperto sulla vicenda un fascicolo contro ignoti, mentre i carabinieri di Sapri stanno verificando le dichiarazioni rese in ospedale dalla mamma, dal di lei compagno e dal padre del bambino, da cui la 25enne si era separata e con cui avevano anche un figlio di 4 anni, il quale avrebbe dichiarato la propria estraneità a tutta la vicenda.
Quello che i militari stanno cercando di accertare è chi fosse presente in casa nei momenti precedenti il ricovero del bambino al pronto soccorso di Sapri e se vi siano eventuali responsabilità sulle lesioni che il piccolo presentava sul corpo. Ai carabinieri di Napoli il padre del bambino ha dichiarato che non era in casa.