È una storia a lieto fine quella avvenuta questa mattina a Schio, in provincia di Vicenza, a pochi chilometri dalla tragedia che ha colpito il comune di Valdagno, in cui hanno perso la vita due persone, padre e figlio inghiottiti con la loro auto nel crollo del ponte Nori.
Una bambina affetta da autismo, sfuggita al controllo della madre e gettatasi da un ponte finendo nel greto di un torrente in piena, è stata salvata e recuperata dai Carabinieri, allertati da una chiamata al 112.
È accaduto stamani, intorno alle ore 9.40 nel centro di Schio (Vicenza).
Un passante aveva notato la piccola gettarsi dal “Ponte di Magrè” a poca distanza dal centro cittadino. La centrale operativa di Schio ha attivato immediatamente i militari della stazione, del Norm e i vigili del fuoco.
Sul posto i militari, dopo aver scorto la bambina seduta sul greto al margine del torrente Leogra in piena, con il rischio di essere trascinata dalla corrente, hanno deciso di scendere con i pompieri attraverso un terrapieno a gradoni, raggiungendola e ponendola in sicurezza. Con un’imbracatura la piccola è stata portata sulla strada, affidata ai sanitari del Suem 118 e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Alto Vicentino di Santorso (Vicenza).
Dalle indagini è emerso che la bambina poco prima si era allontanata dalla sala di attesa del punto prelievi della casa della salute “De Lellis” di Schio, dove la madre convivente stava eseguendo degli esami.
Sono in corso indagini sull’eventuale responsabilità di terzi per l’allontanamento della piccola.