Contro una manovra di bilancio ritenuta “ingiusta”, oggi la Cgil sciopera. L’astensione dal lavoro interesserà tutti i settori, pubblici e privati, per l’intera giornata. In programma ci sono manifestazioni in numerose città, da Nord a Sud. Il segretario generale, Maurizio Landini, parteciperà al corteo di Firenze.
Con lo sciopero generale la Cgil chiede al Governo di cambiare rotta e di aumentare salari e pensioni, fermare l’innalzamento dell’età pensionabile, contrastare la precarietà, introdurre una riforma fiscale equa e progressiva, dire no al riarmo, investire in sanità e istruzione e attuare vere politiche industriali.
Uno sciopero generale si fa “per creare naturalmente un problema, ma anche perché se ne parli”, dice Landini. In ogni caso “la legge prevede che lo sciopero sia annunciato molti giorni prima, che siano garantiti i servizi essenziali e che non si possano sommare scioperi nello stesso settore – afferma – una legge voluta dal sindacato per garantire i cittadini e, quindi, non è vero che non teniamo conti dei disagi dei cittadini”.
Il numero uno della confederazione di corso d’Italia aggiunge che “le piazze saranno piene . Le condizioni di vita sono peggiorate”. La Cgil non è isolata anche perché Cisl e Uil “hanno scelto altre forme di mobilitazione – conclude – siccome le risposte del Governo sono state negative, coerentemente, proseguiamo con la nostra battaglia”.