La cronaca del match di serie A: il Bologna si ferma sul più bello, il Verona si regala il secondo colpaccio esterno consecutivo dopo quello di Parma, sbancando il Dall’Ara al termine di una partita pazza
Bologna vs Verona – gol di Sarr (getty)
“Continuiamo a essere in un buon momento, anche se abbiamo perso: partite così possono capitare”. Vincenzo Italiano archivia al capitolo partita stregata il ko con il Verona. Ma sottolinea pure gli errori di un Bologna che si fa male da solo, davanti all’occasione di riaprire la corsa per l’Europa, approfittando del pari tra Juve e Fiorentina e del pareggio del Milan: “Avevamo la partita in pugno, eravamo avanti e abbiamo avuto le occasioni per raddoppiare, ma abbiamo commesso errori e indecisioni che ci sono costati due gol presi a fine primo tempo”. Si tiene stretta la reazione del Bologna: “Nella ripresa, in inferiorità, siamo stati bravissimi a metterli alle corde, a riprendere il match”. Poi l’autorete di Castro, che chiude in lacrime: “Era una partita stregata, evidentemente dovevamo perderla”, chiosa Italiano, che poi polemizza per il rosso sventolato a Pobega: “Espulsione frettolosa ed esagerata, solo un leggero contatto. Ma nell’arco di una stagione partite così possono capitare, il nostro resta un bel momento, anche se questi punti persi sono pesanti”.
Bologna vs Verona – gol di Tengstedt (lapresse)
“Vittoria pesantissima”
Vittoria pesantissima, invece, in chiave salvezza, per Paolo Zanetti e il suo Verona: “Ci è andata bene, è vero, ma bisogna anche riconoscere che con la fortuna eravamo in credito e oggi ci ha restituito qualcosa”. Qualcosa sotto forma degli errori di Lucumi, che però Tengsted e Sarr hanno sfruttato: “Li ho potuti avere poco, insieme. Ma sono compatibili, formano una bella coppia”. Un gol ciascuno, reti pesanti e preziose. Come la vittoria all’ultimo respiro, con l’autore di Castro, a proposito di sorte. Ma c’è pure la rimonta, la capacità di ribaltare la gara, altro fattore importante per una squadra in corsa salvezza: “Ora sappiamo che sappiamo reagire alle difficoltà, che ci siamo”.
Benjamin Dominguez festeggia il secondo gol della sua squadra durante la partita di Serie A tra Bologna e Verona (Getty Images)
Colpo del Verona al Dall’Ara: la cronaca
La cronaca del match di serie A: il Bologna si ferma sul più bello, il Verona si regala il secondo colpaccio esterno consecutivo dopo quello di Parma, sbancando il Dall’Ara al termine di una partita pazza, decisa da un’autorete di Castro. Bologna avanti, poi sotto di un gol e di un’uomo la riprende, prima del colpo del ko: i rossoblù subiscono un brusco stop nella rincorsa all’Europa, il Verona riprende a correre verso la salvezza, rispondendo al successo del Como. Rimpianti per Italiano, che vede sfumare la possibilità di portarsi a 31 punti, a una lunghezza da Juve e Fiorentina, con una gara da recuperare.
Rimpianti rossoblù anche perché la gara si apre con l’ascesa e la crescita dei talentuosi argentini Benjamin Dominguez e Santiago Castro, rispettivamente classe 2003 e 2004: il primo sblocca la partita al minuto 20 su assist del connazionale, scartando Tchatchoua e Dawidowiz in area prima di calciare di destro all’angolino alla sinistra di Montipò. Sfuma però la quarta vittoria e il quinto risultato utile consecutivo: Bologna rimandato all’esame per l’Europa, perché c’è pure tanto Verona, al Dall’Ara.
La squadra di Zanetti soffre, rischia tanto nella prima mezzora, quando il Bologna colpisce un palo con Odgaard e sfiora il raddoppio anche con Pobega. Ma il Bologna sbaglia e l’Hellas, che non molla mai, punisce: succede al minuto 38, quando Lucumi in alleggerimento sulla propria trequarti regala palla a Tengstedt, che offre a Sarr un assist che non si può sbagliare: secondo gol in tre gare per lo svedese. E al secondo minuto di recupero, Lucumi sbaglia di nuovo, buca su Serdar, che di testa, su cross di Bradaric, offre a Tengstedt la palla del 1-2 per un Verona che non rinuncia mai a ripartire.
Dal dominio del Bologna si passa a quello del Verona, che al minuto 52 è sopra di un gol e pure di un uomo, perché si accende una miccia tra Duda e Pobega e quest’ultimo, a palla lontana, sferra un colpo all’avversario: rosso. Il match diventa una corrida che però riaccende il Bologna, che pareggia: punizione di Odgaard, altro palo e ancora Dominguez brucia tutti per il tap in.
I rossoblù riprendono coraggio e sfiorano il nuovo sorpasso poco dopo con la conclusione dal limite a giro di Odgaard, sventata in angolo da Montipò. Il portiere gialloblù sventa la tripletta di Dominguez al minuto 76. Il Verona rischia quindi di perderla ma cinque minuti dopo si rivede in attacco con una ripartenza di Livramento che offre il match point a Serdar complice una respinta sbagliata di Miranda sul cross, ma il centrocampista spara alto. A due minuti dalla fine, ecco la giocata che gela lo stadio: punizione di Duda, autorete di petto di Castro. E questa volta non c’è più tempo per rispondere.
Zanetti sbanca per la terza volta in carriera il Dall’Ara e regala a Setti, forse all’ultima da presidente dell’Hellas, una vittoria preziosa proprio a Bologna, dove iniziò la sua avventura nel calcio.
Lo stadio Renato Dall’Ara (Gettyimages)
Bologna-Verona 2-3: formazioni e marcatori
Il Bologna (4-2-3-1): in campo Skorupski, Holm, Beukema, Lucumi, Miranda, Freuler, Pobega, Odgaard (44′ st Orsolini), Fabbian (44′ st Dallinga), Dominguez (35′ st Ndoye), Castro. (23 Bagnolini, 34 Ravaglia, 5 Erlic, 6 Moro, 7 Orsolini, 10 Karlsson, 14 Iling Junior, 15 Casale, 16 Corazza, 19 Ferguson, 22 Lykogiannis, 24 Dallinga, 29 De Silvestri, 82 Urbanski).
Allenatore: Italiano.
Il Verona (3-4-2-1): in campo con Montipò, Dawidowicz (14′ st Magnani), Coppola, Ghilardi, Tchatchoua, Serdar, Duda, Lazovic (30′ pt Bradaric), Suslov (14′ st Belahyane), Sarr (25′ st Mosquera), Tengstedt (25′ st Livramento). (34 Perilli, 98 Magro, 4 Daniliuc, 5 Faraoni, 7 Lambourde, 14 Livramento, 15 Okou, 20 Kastanos, 21 Dani Silva, 29 Alidou, 35 Mosquera, 80 Cissè).
Allenatore: Zanetti.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta.
Reti:
Nel pt 20′ Dominguez, 38 Sarr, 47 Tengstedt; nel st 13′ Dominguez, 43′ autogol Castro.
Angoli: 10-3 per il Verona. Recupero: 2′ e 5′. Ammoniti: Dawidowicz, Suslov, Coppola, Ghilardi, Tchatchoua, Castro, Lucumi per gioco scorretto. Espulso: Pobega al minuto 51 per condotta violenta. Spettatori: 26.454