Sebbene la data del click day non sia stata ancora ufficializzata – si ipotizza comunque entro la fine dell’anno – il Bonus elettrodomestici continua il suo iter: dopo il 23 ottobre, data in cui si è aperta la prima fase nella quale i produttori si sono dovuti iscrivere nell’elenco dei beni sui quali potrà valere lo sconto, oggi è il turno dei venditori.
Invitalia S.p.A. effettuati i controlli, comunicherà a PagoPA S.p.A. i nominativi dei delegati che potranno valorizzare l’elenco informatico degli elettrodomestici. Solo dopo questa ultima fase i consumatori, tramite l’App IO, riceveranno la notifica di apertura delle richieste e potranno inoltrare la domanda per il voucher, che riceveranno con la verifica dei requisiti.
I prodotti vendibili (e acquistabili con il bonus) saranno tutti grandi elettrodomestici: le lavatrici e lavasciuga di classe energetica non inferiore alla A; forni almeno di classe A; cappe da cucina almeno di classe B; lavastoviglie di classe non inferiore alla C; asciugabiancheria almeno di classe C; frigoriferi e congelatori di classe non inferiore alla D; piani cottura conformi ai limiti previsti dal Regolamento Ue 2019/2016
Tra le clausole del bonus, l’obbligo del ritiro dell’elettrodomestico obsoleto da parte del punto vendita che, qualora non riuscisse a farlo, sarà tenuto a comunicarlo alla Piattaforma, trasmettendo la nota di credito. In tal modo, avvertono dal ministero, il Voucher perderà però la propria validità: la misura nasce infatti con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e la transizione energetica.
Come funziona
Un venditore può partecipare all’erogazione del bonus accedendo con SPID/CIE alla Piattaforma informatica, compilando la richiesta, firmando digitalmente il contratto e registrando i propri punti vendita. A quel punto, spiegano dal Mimit, il venditore potrà caricare in Piattaforma informatica la fattura intestata all’utente finale che ha effettuato l’acquisto e inviare la richiesta di rimborso ad Invitalia, secondo le modalità indicate.
Sarà poi la piattaforma informatica a calcolare l’importo dello sconto in fattura e generare una transazione in stato di “pre-autorizzazione”. La transazione dovrà essere confermata dal Venditore. Se la procedura relativa alla “pre-autorizzazione” non viene completata entro le ore 23:59 del giorno di inizio della transazione, viene annullata automaticamente e il Voucher torna spendibile per il periodo indicato dal decreto.
Dopo l’acquisto e trascorso il periodo nel quale è possibile effettuare eventuali resi, il venditore, tramite la piattaforma informatica, carica la fattura e trasmette la dichiarazione relativa al ritiro dell’Elettrodomestico obsoleto; Invitalia S.p.A. effettua i controlli e liquida i rimborsi sul conto IBAN dedicato, comunicato in fase di adesione dal Venditore.
L’agevolazione potrà arrivare al massimo al 30% del costo di acquisto e comunque fino a 100 euro per ciascun elettrodomestico, elevabili a 200 euro se il nucleo familiare dell’acquirente ha un Isee sotto 25mila euro. Il bonus sarà usufruibile da ciascun nucleo familiare per un solo elettrodomestico, “rispettando l’ordine temporale di presentazione delle istanze” – specifica il decreto – e “il suo riconoscimento è subordinato all’effettiva disponibilità di risorse finanziarie”.
