Chiudono in recupero le Borse europee dopo il nervosismo di inizio settimana. Milano la migliore a +1,43%, trainata dal settore tecnologico e da banche e servizi finanziari; guadagna oltre l’1,4% anche Francoforte, appena meno dell’1 Parigi.
Un rialzo che nasce in parte da un rimbalzo tecnico, ma anche da novità positive sul fronte macroeconomico, in arrivo da oltreoceano. L’inflazione americana, infatti, a maggio a sorpresa rallenta, a 3,3%, contro il 3,4% di aprile – gli analisti si aspettavano invece che restasse stabile.
Cala anche l’inflazione ‘core’, il dato depurato dalle componenti più volatili ovvero i prezzi di alimentari ed energia: 3,4%, dato più basso dall’aprile 2021. Dati che non basteranno a portare già oggi un primo taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, ma che rendono più probabile, secondo le previsioni della maggior parte degli analisti, che l’allentamento monetario arrivi subito dopo l’estate. Salgono così anche i listini americani, in particolare il Nasdaq che sfiora il +1,9% perché le società dell’high tech sono quelle che più beneficeranno di tassi ridotti.