Borse europee decisamente negative dopo gli annunci di ieri sera della Federal Reserve americana. Che come previsto non tocca i tassi d’interesse, a differenza della Banca centrale europea che la scorsa settimana li ha ridotti di 25 punti base, e dà previsioni un po’ meno rosee sulle prospettive future – i membri del board vedono ormai un solo taglio dei tassi nel 2024, contro i tre previsti a marzo. Milano perde l’1,69%, fa peggio solo Parigi a -0,8% appesantita anche dalle incertezze portate dalle elezioni anticipate.
Pesano sui mercati anche l’annuncio della Commissione europea sui nuovi dazi sulle auto elettriche cinesi e la risposta infastidita di Pechino: i titoli del settore automotive scivolano in tutta Europa, a Milano Stellantis a -3,11%, Iveco a -5,11%. Preoccupa lo spettro di schermaglie commerciali con Pechino, ma anche la possibilità che questi dazi frenino lo sviluppo del segmento elettrico e quindi le vendite future dell’intero settore.
Ancora volatilità per lo spread, che risale oggi a 144 punti base; il rendimento sul decennale italiano resta però sotto la soglia del 4%.