Sembra già archiviato il rimbalzo accennato ieri dalle Borse europee. Oggi indici principali di nuovo negativi e nuovi segnali di nervosismo. A meno di due ore dalla chiusura Milano perde circa mezzo punto percentuale, dopo un avvio pesante e un tentativo di recupero presto invertito; calo simile per Francoforte mentre Parigi si muove intorno alla parità. Tra i singoli titoli torna a scivolare Leonardo, che ieri in chiusura aveva sfiorato il +3%: oggi è la peggiore del nostro listino principale a -4,89%. Resta elevata l’incertezza anche sul comparto dei chip e dell’intelligenza artificiale: in Asia stamattina forti cali per i titoli del settore, e anche l’americana Nvidia dopo il rialzo di ieri oggi ritraccia a -0,19%. Resta però cautamente positiva Wall Street – +0,36% per il Dow Jones. +0,38% il Nasdaq. Rassicurata dalle parole del presidente della Fed di New York, Williams, che citando “margini di manovra” nel breve termine per la banca centrale alimentano le speranze di un taglio dei tassi a dicembre.
