Le borse europee proseguono in rialzo dopo i dati macroeconomici che hanno mostrato dei segnali di rafforzamento dell’economia. L’indice dei direttori acquisti, o Pmi, per i servizi è salito nell’Eurozona di mezzo punto a quota 53,2. Quello composito, che tiene conto anche della manifattura, è stato di 52,2, quindi oltre quota 50, il confine tra la contrazione e l’espansione. I dati più alti per i servizi sono stati in Germania (54,2), Italia (54,2) e ancor di più in Spagna (56,9).
L’indice Ftse Mib della borsa di Milano sale dello 0,85%, in linea con Francoforte e Parigi, mentre a Londra la crescita è più modesta a +0,2%. Questo alla vigilia della riunione della Bce che domani dovrebbe tagliare i tassi dello 0,25%.
Negli Stati Uniti i dati sono stati contraddittori: i posti di lavoro creati a maggio sono stati 152mila, meno delle attese di 173mila e in calo rispetto ai 188mila di aprile. Ma l’indice dei direttori acquisti dei servizi è salito, sfiorando quota 55 (54,8), in linea con le attese.
A Wall Street l’indice Dow Jones è in calo, -0,25%, mentre il Nasdaq segna +0,96%, spinto dal comparto microchip: Asml segna +7%, Amd 3,7%, il peso massimo Nvidia +2,9%.
A Piazza Affari in luce StMicroelectronics, +2,7%, miglior titolo oggi, seguito Banca Mediolanum e Nexi, in rialzo di circa il 2%. Maggiori ribassi per Telecom Italia (-2,2%) e Banca Popolare di Sondrio, -1,27%.
Il bitcoin supera la soglia dei 71.000 dollari, in rialzo per la quinta seduta consecutiva. L’andamento della criptovaluta riflette gli umori degli investitori, pronti a scommettere sul taglio dei tassi da parte della Fed.