Avvio ancora in rialzo per Wall Street, DJ e Nasdaq salgono dello 0,40% dopo i dati sull’inflazione americana sotto controllo, nonostante i dazi, e le speranze che presto arrivi un taglio dei tassi d’interesse da parte della Fed.
Le borse europee si muovono sempre in verde e rispetto all’apertura ampliano i guadagni, Milano segna +0,73% e si porta oltre i 42 mila punti, ai massimi dal 2007 e a soli 2 mila punti dal record storico di sempre.
Parigi +0,45%, Francoforte +0,6%. Sotto la parità Londra.
In luce Leonardo + 2,9%, ma meglio fa Popolare Sondrio +3,3% insieme a Bper. Giu’ Stellantis -1,20%.
L’ultimo rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia ha infatti rivisto al rialzo le stime sull’offerta di petrolio per il 2025 e il 2026, dopo l’accordo tra i paesi Opec+ per aumentare la produzione. Scendono i prezzi del greggio, il Brent a 66 dollari al barile.
Sale ancora l’euro sul dollaro al mercato dei cambi, con la moneta unica vicina ai massimi delle ultime tre settimane a 1,17.