Le borse europee chiudono in negativo una settimana che a livello cumulato, invece, termina con il segno più, Londra a parte.
Le piazze continentali hanno girato in negativo dopo il report sul mercato del lavoro statunitense: a dicembre il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1% contro attese del 4,2%, un dato che fa pensare che la Fed ritarderà il taglio dei tassi d’interesse.
Se fino a qualche mese fa si prevedevano tre o quattro tagli nel 2025, al momento i futures ne vedono uno solo e non prima di luglio.
Milano cede lo 0,6%, Francoforte sostanzialmente sullo stesso livello, più pesante Londra a – 0,8%.
Sul Regno Unito continua la tensione che riguarda le obbligazioni, con il gilt decennale al 4,84% ai massimi dal 2008
Anche Wall Street è debole, il Dow perde quasi un punto, il Nasdaq un punto e mezzo.
A Milano male titoli delle telco e chimici. Per quanto riguarda le materie prime petrolio Brent in salita di oltre il 3% a 79,8 dollari.