Al momento della sua morte, Diego Armando Maradona mostrava un edema, disidratazione e liquido nell’addome, nel cuore e nei polmoni dovuto alla sua insufficienza epatica.
È quanto riferito dal dottor Carlos Cassinelli, uno dei medici che ha eseguito l’autopsia, della quale sono state mostrate le immagini durante il processo sulla morte dell’ex Pibe de Oro. Immagini alle quali non ha voluto assistere Jana Maradona, una delle figlie dell’ex calciatore, sentita come testimone martedì quando, fra le lacrime, ha puntato il dito contro Leopoldo Luque, medico personale del Diez e uno dei principali imputati.
“Da quello che è emerso, la sua agonia non è durata 12 ore ma molto di più, è iniziata almeno il 18 novembre”, ovvero 7 giorni prima della morte, avvenuta il 25 novembre 2020, ha attaccato Fernando Burlando, legale delle figlie di Maradona. Che intanto hanno denunciato l’ex avvocato del padre, Matias Morla, e le sorelle dell’ex campione per appropriazione illegale dei brand di Maradona.
Le udienze del processo, che si svolgerà in parallelo a quello sulla morte dell’ex Pibe de Oro, sono in programma dall’8 al 24 aprile.