Queste le parole di un membro del comitato esecutivo della Federcalcio russa e direttore generale del Rubin Kazan, Rustem Saymanov, riportate dalla Tass. “La Federazione russa farà domanda per gli Europei 2028 o 2032.
” La vita continua, siamo aperti e pronti, non dovremo farci chiudere da Uefa e Fifa. Abbiamo ospitato tante gare ad alto livello. Ammetto che c’è molto tempo, la situazione cambierà, studieremo tutto”.
La decisione è stata presa al termine di una riunione del Comitato esecutivo della Federcalcio di Mosca.
Il comunicato Uefa
“La UEFA ha confermato oggi di aver ricevuto dichiarazioni di interesse a ospitare le edizioni 2028 e 2032 degli Europei da quattro potenziali offerenti dopo la scadenza del 23 marzo – si legge nella nota -. Una dichiarazione di interessi congiunta è stata presentata dalle federazioni calcistiche di Inghilterra, Irlanda del Nord, Repubblica d’Irlanda, Scozia e Galles per EURO 2028. Russia e Turchia hanno dichiarato il loro interesse ad ospitare l’edizione 2028 o 2032 della principale competizione UEFA per nazionali, mentre l’Italia ha annunciato l’intenzione di candidarsi per EURO 2032. La nomina dei Paesi ospitanti di EURO 2028 e EURO 2032 avverrà a settembre 2023“.
son mistretta mosca (rainews)
La Russia, organizzatrice della Coppa del mondo nel 2018, al momento è fuori da ogni attività calcistica e da tutte le competizioni Uefa e Fifa. La FIGC, a ottobre si è candidata ufficialmente, Italia nazione ospitante per Euro 2032.
“La Russia è pronta a ospitare Euro 2032 se verrà tolta all’Italia”. Così il presidente della Federazione calcistica russa (RFU), Alexander Dyukov, parlando al portale russo Sport.ru, ha dichiarato che la Russia è pronta a ospitare il Campionato europeo del 2032 qualora l’Italia non fosse in grado di ospitare il torneo.
“La Russia è sempre pronta”, ha dichiarato Dyukov, secondo il sito russo “l’Italia potrebbe perdere il diritto di ospitare Euro 2032, visto che dei dieci stadi presentati, la Uefa ne ha approvato solo uno. Pertanto, è possibile che il torneo venga affidato interamente al secondo paese ospitante, la Turchia”.