Il governo ha incassato la fiducia in Aula alla Camera dei Deputati sul decreto sicurezza. I sì sono stati 201, i no 117 e 5 gli astenuti. Ora si passa all’esame degli ordini del giorno, oltre 150 e per la maggior parte presentati dall’opposizione, e si prevede un totale di 20 ore di discussione per il voto finale è previsto tra domani notte e giovedì. Per questa sera è stato previsto dai capigruppo che i lavori possano protrarsi fino alle 24.Il testo poi dovrà passare all’esame del Senato. Concluse le dichiarazioni di voto sulla fiducia iniziate alle 16.20 , alle 18 il voto con la chiama per appello nominale dei deputati . Domani in mattinata è prevista l’informativa del governo su Gaza e il question time ed è prevista una interruzione dei lavori tra le 18.30 e le 20 per un’assemblea di FI è possibile, dunque, che il voto finale della Camera possa andare a giovedì.
Ieri durante la grande manifestazione che si è tenuta a Roma per protestare contro il decreto sicurezza si sono verificati scontri tra manifestanti e polizia. Nei giorni precedenti un appello promosso da oltre 250 giuspubblicisti su alcuni aspetti del decreto ritenuti critici aveva raccolto oltre diecimila firme. Forti critiche erano arrivate dalle opposizioni al precedente iter dell’originario disegno di legge in commissione Affari Costituzionali: la repentina trasformazione del provvedimento in decreto d’urgenza ha impedito il completamento dell’esame del disegno di legge originario in commissione
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