
In 8 depositi – anch’essi illegali – dislocati nel pavese, Voghera ed altre località in Lombardia, la Guardia di Finanza ha scovato una vera Santa Barbara di botti, fuochi d’artificio stoccati e pronti per i festeggiamenti di Capodanno ma privi dei necessari requisiti di sicurezza.
Oltre 4 tonnellate e mezza di fuochi trovati nel corso dell’operazione denominata “Innesco”, partita dall’analisi dei flussi commerciali e del trasporto merci, individuando alcune attività che avevano acquistato ingenti quantità di materiale pirotecnico senza avere strutture idonee alla custodia e stoccaggio. I depositi a Pavia, Casorate Primo, Gambolò, Mortara, Broni, Chignolo Po e Voghera: nessun impianto anticendio presente, e uscite di sicurezza impraticabili.
Denunciate 10 persone con le accuse di detenzione illecita di materiale esplodente ed omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro.
Le fiamme gialle inoltre hanno sequestrato 55mila articoli natalizi poiché privi delle informazioni minime di sicurezza obbligatorie per legge, insieme a 6mila chilometri di filati acrilici etichettati come lana.