Finito sotto indagine per la rissa avvenuta al The Club di Milano e il successivo pestaggio del personal trainer, Fedez, riconosciuto da due testimoni, è stato iscritto nelle scorse settimane nel registro degli indagati dalla Procura di Milano per rissa, lesioni e percosse in concorso.
Dalle immagini del video dell’aggressione di gruppo di via Traiano, a Milano, acquisito dagli investigatori e dalle testimonianze dei due vigilantes del palazzo, sembrerebbe che il rapper sia stato il primo a scendere dall’auto e ad accendere la rissa, poi sarebbero scese altre cinque persone che avrebbero accerchiato e picchiato il personal trainer, Cristiano Iovino. Le immagini saranno integrate con le testimonianze dei vigilantes presenti sul posto. La dinamica dell’episodio dello scontro tra Fedez e Iovino, così com’è stata immortalata dalla telecamera, non lascia intendere che ci sia stata una discussione sul posto tra i due, piuttosto una spedizione punitiva, fanno notare gli investigatori.
La ricostruzione
La vicenda è avvenuta nella notte tra il 21 e il 22 aprile scorso in due momenti diversi. Tutto è cominciato nella discoteca ‘The Club’ di largo La Foppa, a Milano, dove intorno alle 3 è scoppiata una rissa, nella quale sarebbe rimasto coinvolto Fedez insieme ad altri componenti della comitiva che si trovavano nel privée. Poco più tardi, davanti al suo appartamento milanese, il personal trainer, mentre stava rincasando, è stato aggredito e picchiato a calci e pugni da un gruppo di persone davanti City Life di via Traiano a Milano.
Com’è noto, Iovino non ha presentato querela e anzi avrebbe siglato un accordo economico con Fedez o il suo entourage. Per procedere con i reati di lesioni e percosse sono necessari la querela e il referto medico da parte della persona offesa, in questo caso Iovino, che tuttavia aveva rifiutato il trasporto in ospedale, non avrebbe collaborato alle indagini. Nei giorni scorsi i legali dei due hanno raggiunto un accordo e il trainer ha rinunciato a presentare querela. Se la denuncia non sarà depositata entro luglio le accuse di lesioni e percosse cadranno automaticamente. Rimarrebbe quella per rissa, procedibile d’ufficio, ma ancora tutta da valutare.
La vicende sui social
Fedez anche dopo la rissa al The Club non ha comunque esitato ad esporsi, con un intervento al Salone del Libro di Torino, che gli ha procurato critiche e haters tanto che sua madre, Annamaria Berrinzaghi, che è anche la sua manager, non le ha mandate a dire a chi critica il figlio. Su Instagram ha postato il significato della parola ‘invidia’, commentando ‘”Deve essere brutto gioire della disgrazie altrui. Che tristezza”. Oltre ai problemi con la giustizia, nei giorni scorsi il 34enne era stato anche al pronto soccorso per problemi di salute per i quali aveva dovuto annullare la sua partecipazione al nuovo programma Rai di Alessandro Cattelan.