Nel primo pomeriggio di lunedì un bambino di sei anni è scomparso in mare dopo essere sfuggito allo sguardo della madre mentre faceva il bagno.
L’allarme è scattato immediatamente e sul posto si sono mobilitati i soccorsi. La Capitaneria di Porto ha inviato una motobarca per le ricerche in superficie, mentre i vigili del fuoco sono intervenuti con un elicottero e una squadra di sommozzatori provenienti da Mestre, impegnati a scandagliare i fondali.
Anche i turisti che si trovavano in spiaggia hanno partecipato alle ricerche (finora senza esito) del bambino. Una cinquantina di bagnanti hanno formato una catena umana, partendo dalla battigia e proseguendo verso il mare, per scandagliare il tratto dove il piccolo è stato avvistato l’ultima volta. I soccorritori ritengono probabile che il bambino possa essersi spinto troppo avanti nell’acqua fino a che, perso l’orientamento, non è più riuscito a tornare a riva.