Nata a Roma nel 1973, figlia del regista Flavio Mogherini, Federica Mogherini rappresenta una delle figure più rilevanti della diplomazia italiana ed europea degli ultimi decenni. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze politiche all’Università La Sapienza con una tesi sul rapporto tra religione e politica nell’Islam scritta durante un Erasmus ad Aix-en-Provence, la sua carriera politica è iniziata nei movimenti giovanili della sinistra.
Eletta deputata per due legislature con il Partito Democratico, nel febbraio 2014 Matteo Renzi la nomina ministra degli Esteri, terza donna a guidare la Farnesina. Ma il salto decisivo avviene nell’agosto 2014, quando viene nominata Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione Juncker, carica che ricopre fino al novembre 2019.
Durante il mandato europeo, soprannominata “Lady Pesc”, Mogherini si occupa di questioni cruciali come la crisi ucraina dopo l’annessione della Crimea e i flussi migratori dal Medio Oriente. Tra i suoi successi più significativi figura il contributo all’accordo sul nucleare iraniano del 2015.
Nel settembre 2020 diventa rettrice del prestigioso Collegio d’Europa, prima donna a guidare l’istituzione che forma i futuri funzionari europei. Oggi, 2 dicembre 2025, Mogherini è stata fermata insieme all’ambasciatore Stefano Sannino nell’ambito di un’indagine della Procura europea per presunta frode negli appalti, corruzione, conflitto di interessi e violazione del segreto professionale relativi a programmi di formazione finanziati dall’UE nel periodo 2021-2022.
