La suola riconducibile a un solo killer e fotografie che non consentono di cambiare la dinamica ricostruita nella sentenza della Cassazione che ha portato alla condanna in via definitiva a 16 anni di carcere dell’allora fidanzato Alberto Stasi. Sarebbero queste le conclusioni della consulenza Bpa (Bloodstain pattern analysys, analisi delle tracce ematiche ndr) depositata oggi dal comandante del Ris di Cagliari, il tenente colonnello Andrea Berti, chiamato dalla Procura di Pavia a ricostruire la scena del crimine dell’omicidio di Chiara Poggi, uccisa nella villetta di Garlasco il 13 agosto 2007.
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